Illustrata oggi, nella sede della Scuola Regionale dello Sport del Veneto, la nuova legge regionale che prevede un credito d’imposta Irap del 5% rispetto all’importo della sponsorizzazione
La Regione Veneto va incontro alle società sportive. Nella sede della Scuola Regionale dello Sport del Veneto il presidente del Coni Veneto, Gianfranco Bardelle, e il consigliere regionale Stefano Peraro, hanno presentato la nuova legge 419 che riguarda le “Norme per il riconoscimento di agevolazioni fiscali a sostegno delle attività sportive”.
«In tempi difficili è bello vedere che ci sono amici che pensano allo sport – spiega Bardelle – Il Consiglio Regionale ha approvato questa legge in maniera trasversale per sostenere le società sportive. Ora speriamo che sia possibile approvare anche la legge quadro sullo sport in Veneto in maniera unitaria, evitando inutili divisioni».
«Con il perdurare della crisi economica – sottolinea Peraro – le aziende private, per molti anni sensibili e disponibili alle problematiche del loro territorio, non sono più nella condizione di elargire contributi e sponsorizzazioni. Di conseguenza molte società sportive sono costrette a chiudere o a fondersi oppure, hanno dovuto aumentare le quote di iscrizione ai tesserati per sopravvivere. Questo progetto di legge vuole quindi ripristinare il legame tra imprese locali e realtà associative del territorio, riattivando un circuito di reciprocità tra impresa ed associazioni sportive, evitando cosi di disperdere il patrimonio di valori formativi ed educativi dello sport».
Peraro ha spiegato a molti dirigenti di federazioni, enti di promozione e discipline associati presenti alla Scuola dello Sport il contenuto della nuova legge: “Si prevede l’introduzione di una agevolazione fiscale che opera in termini di credito d’imposta sull’Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) per chi effettua erogazioni liberali o stipuli contratti di sponsorizzazione con le associazioni sportive dilettantistiche (di cui alla legge n.289/2002) con preferenza per quelle che hanno almeno il 50% dei tesserati di età inferiore ai diciotto anni”.
Il credito d’imposta è misurato nella percentuale del 5% dell’importo della erogazione liberale o del contratto di sponsorizzazione. “In concreto – ha concluso Peraro – chi effettua una sponsorizzazione di mille euro avrà un credito di imposta di 50 euro da portarsi in riduzione dell’Irap che deve versare. L’importo massimo di sponsorizzazione è di 50 mila euro che genererebbe un credito d’imposta di 2.500 euro. La legge prevede uno stanziamento di 400 mila euro, che può generare fino a 8 milioni di euro di sponsorizzazioni, e una durata biennale. A tutela del corretto adempimento della procedura è stata prevista una convenzione fra Regione del Veneto e Agenzia delle entrate».