24.4 C
Vicenza
18 Luglio 2024
SPORTvicentino
Hockey

Mondiali Hockey U20, esordio amaro per l’Italia

Beber (Italia) - Foto di Paolo Basso
Beber (Italia) – Foto di Paolo Basso

Sconfitta nel primo match, giocato ieri contro la Norvegia: 3 a 0 il risultato finale

L’esordio non è stato dei migliori per l’Italia, ma questo era di facile previsione. Purtroppo il team azzurro si è subito scontrato con quella che probabilmente è la formazione più forte del girone: la Norvegia. La gara è così finita 0-3 (0-1, 0-2, 0-0) a favore della squadra retrocessa dalla Top Division. I norvegesi si sono dimostrati fin dai primi scambi un gruppo solido, con individualità in grado di fare la differenza a cominciare dal Markus Soberg, già “draftato” nel 2013 dai Columbus Blue Jackets (NHL) e Mvp al Mondiale under 18 di Asiago lo scorso anno. Sotto osservazione degli scout NHL, però, c’erano anche altri atleti: due terzini con spiccate doti offensive, come Christian Bull e Mattias Norstebo, e un attaccante come Martin Ronnild.

Per quanto riguarda la gara, la prima frazione è piacevole, con l’Italia attenta e coperta che regge bene l’urto dell’onda norvegese, anche in due inferiorità giocate con attenzione e ordine. Abbastanza rare e scarsamente incisive le incursioni azzurre, mentre l’unico power play azzurro piace, ma non graffia. Al 18’ in situazione di penalità differita, gli scandinavi trovano il varco giusto nell’incrocio dell’ottimo Morandell. In avvio di secondo tempo gli azzurrini reggono quasi tre PK di fila, ma allo scadere del terzo subiscono il raddoppio della Norvegia che al 7’ scheggia anche un palo. Italia che gioca un buon power play (ma mancano le conclusioni) ed al 16’, ancora con l’uomo in meno, arriva la terza rete ospite. Per metà dell’ultima frazione maggior equilibrio, poi ancora penalità (di partita, al 12’, per Lanziner, reo di una carica alla testa su Ronnild) e risultato che non cambia. MVP per l’Italia Ploner e per la Norvegia Overgaard.

Ma in questa prima giornata
di Mondiale under 20 Prima Divisione Gruppo A, le prime due formazione ad inaugurare il ghiaccio del Pala Hodegart di Asiago sono state, alle 13.30, Slovenia e Bielorussia. Quest’ultima non ha lasciato spazio di manovra alle avversarie tanto da vincere con un perentorio 1-6 (0-3, 1-1, 0-2). La prima rete del primo tempo, a poco più di 6 minuti dall’inizio della gara, porta la firma di Shantyka; lo imita Buinitski che sfoggia una doppietta e porta la squadra di coach Perepekhin avanti per 0-3. Nella seconda frazione di gioco la Slovenia tenta
la rimonta con una bel goal di Kalan al secondo minuto, poi l’incontro prosegue con la Bielorussia che domina e appare più precisa e presente delle avversarie, tanto da trovare
la quarta marcatura con Ambrozheichik.Da qui è dura per il team sloveno alzare la testa e infatti piovono altre due reti che portano a sei il bottino della compagine bielorussa: al 6’11’’ ci pensa Valkov e al 15’28’’ è la volta della doppietta di Ambrozheichik.

Il secondo incontro ha visto in campo Austria-Lettonia, conquest’ultima vittoriosa per 1-5 (1-1, 0-0, 0-4) con un exploit negli ultimi quindici minuti di gioco. Nel primo tempo una rete a testa: inizia la Lettonia con un bel gol di Dzierkals al 10’ 39’’ mentre al 17’ 37’’ pareggia i conti l’austriaco Huber. Nella seconda frazione di gioco nulla di fatto, si va a riposo ancora sull’1-1. Nel terzo tempo è invece la Lettonia di coach Ankipans a suonare la carica infilando 4 reti in 10 minuti: la prima porta la sigla di Locans, la seconda di Balcers, la terza di Homjakovs e la quarta di Abols. Anche in questa gara, com’è stato per la precedente tra Slovenia e Bielorussia vinta di prepotenza da quest’ultima, la superiorità in campo dei lettoni si è vista chiaramente.

Subito dopo Austria-Lettonia
si è svolta la cerimonia di apertura del Mondiale con il benvenuto ufficiale da parte del chairman IIHF, Mr. Igor Nemecek. A seguire il saluto di Andrea Gios, presidente della Federazione Italiana Sport sul Giaccio e quello di Roberto Rigoni Stern, Sindaco di Asiago che ha dichiarato “Porgo il mio saluto e quello della città di Asiago ai presenti. Per noi è un onore ospitare questo campionato Mondiale rispetto al quale ci vogliamo dimostrare all’altezza. Mi auguro che questo evento possa rappresentare un momento di incontro e crescita sportiva per
tutti”. La parola è poi passata a Giorgio Basso, presidente del Comitato Organizzatore locale che, dopo aver salutato le rappresentative nazionali, ha ringraziato le autorità, gli sponsor, i volontari e gli studenti coinvolti nel progetto scuola-lavoro. Presenti anche Franco Sella, Assessore allo Sport di Asiago e Nicola Finco, Consigliere regionale.

Tabellino
ITALIA 0
NORVEGIA 3

ITALIA: Morandell (Armand Pillon), Costa, Cordiano, G.Morini, P, Morini, Ramoser, Tauferer, Ploner, Lacedelli, Dantone, Lambacher, Lanziner, Beber, Pace, Magnabosco, Conci, Seeber, Olivero, Cordin, deZanna, Barnabò. All. Kostner.

NORVEGIA: Gronstrand (Hestner); Nipe, Klavestad, Hoff,Karlsen, Soberg, Bull, Haugen, Overgaard, Ronnild, Olsen, Norstebo, Sateraas, M. Henriksen, Medhus, Gronstand, Kaasastul, M. Henriksen, A. Henriksen, Olsen, Stormli. All. Nilsen.

Arbitri: Hicks (GBR), Kavanagh (GBR) e Smura (POL)

Reti. pt – 18’25” Norstebo (N)
st – 6’59” Ronnild (N) 16’20” A. Henriksen (N)
tt – ///

Ti potrebbe interessare:

Le scelte del ct Bertolucci per i Mondiali di hockey pista a Novara

Redazione

Il canadese Ron Fogarty é il nuovo allenatore della Migross Asiago Hockey 

Redazione

Il sogno scudetto degli Asiago Vipers svanisce all’overtime: Milano campione

Redazione