Dopo la lunga pausa dal campionato per il turno di riposo e la sosta natalizia, la Velco Vicenza sabato 3 gennaio alle 20.30 sfiderà il Fassi Albino, squadra bergamasca. Sarà di nuovo il parquet di casa a vedere protagoniste le ragazze biancorosse, per la terza partita consecutiva tra le mura amiche concessa dal calendario. Squadra quella vicentina che durante il periodo natalizio si è allenata intensamente tra PalaLaghetto e PalaVicenza di via Goldoni, con solo un breve stop di qualche giorno a cavallo di Natale, nel quale la spagnola Clara Solè ha preso l’aereo ed è tornata a casa in Catalogna.
Il nuovo anno porterà in casa Velco i ritorni, dopo lunghi infortuni per fratture alla mano, di due elementi che nei piani di inizio stagione erano play e centro titolari: Elena Camazzola e Lucia Ferri, due “nuovi acquisti” che hanno aperto le porte alle partenze in prestito di Martina Busnardo, in direzione San Martino di Lupari in serie B, e Francesca Rigoni, in cerca di sistemazione. Per cercare di risolvere al meglio il problema muscolare che la condiziona da inizio stagione i tempi di recupero della capitana Laura Benko si sono allungati e sono ancora incerti.
“Siamo soddisfatti del roster che siamo riusciti ad allestire – spiega il general manager Mario Bedin – ora siamo a posto così, con Clara Solè che sta dimostrando il suo valore non solo in attacco, ma anche in difesa, grazie al lavoro dello staff tecnico, e Giulia Scaramuzza che sta crescendo di rendimento giorno dopo giorno”.
“Il gruppo ora è molto coeso – prosegue Bedin – ci sono stati momenti difficili per i cambiamenti radicali nel modo di allenarsi con un allenatore molto esigente come Loris Barbiero che ha portato più professionalità; ma ora vedo più serenità: c’era allenamento anche domenica 28 dicembre e tutte le ragazze erano presenti. Bisogna tenere, però, i piedi per terra perché nella seconda fase sarà tutta un’altra storia, una battaglia dopo l’altra contro attacchi molto più pericolosi, ma noi possiamo giocarcela con tutte, abbiamo molta fiducia”.
Un entusiasmo che sta coinvolgendo anche gli sponsor sempre più vicini alla squadra come Volcar e Lafer, ma Bedin tiene a ricordare il suo legame fraterno con il patron della Velco Franco Caneva, senza le cui risorse sarebbero difficili anche da ipotizzare i presupposti societari per fare sport di alto livello: “Il presidente Caneva è felice di aver ravvivato la sua passione giovanile che l’ha visto giocatore e tifoso, è un uomo che dal nulla ha creato una realtà imprenditoriale che da vicentina è divenuta mondiale; e ora ha ambizioni importanti anche nel basket dove vuole raggiungere anno dopo anno un gradino sempre più in alto. Finora – conclude il gm biancorosso – è molto contento di come sta andando il campionato”.
Bedin “uomo Velco” ma anche braccio fidato dello storico presidente dell’AS Vicenza Antonio Concato: “Sono stato contento – racconta Bedin – che il presidente Concato mi abbia nominato durante la cerimonia di consegna del premio alla carriera Giangiorgio Trissino, questo mi spinge ancor di più a lavorare duramente insieme a tutti i dirigenti per far tornare l’AS Vicenza ai massimi livelli che le competono”.