Dopo un mese di sole trasferte, finalmente per l’Obiettivo Risarcimento è il momento di tornare a giocare in casa. Rientrate lunedì sera da Olbia, le ragazze hanno ripreso ad allenarsi regolarmente martedì pomeriggio e stanno ultimando la loro preparazione in vista del match di Serie A2 che le vedrà affrontare domenica davanti alle telecamere della Rai la Corpora Aversa (fischio d’inizio come sempre alle ore 18.00).
Con la qualificazione alla Coppa Italia conquistata con ampio anticipo, mancano ora due partite per definire la griglia dei quarti, con la biancoblu che vogliono tenere saldo il loro terzo posto e non perdere terreno su Bolzano e Monza. La partita di domenica è importantissima in questa ottica, visto che la Corpora si trova al quarto posto della classifica in compagnia di Trento con tre punti in meno rispetto a Ghisellini e compagne. Le 4 vittorie consecutive hanno dato all’Obiettivo Risarcimento una bella carica di fiducia, ora è arrivato il momento della verità, con le biancoblu chiamate ad una prova di carattere nella quale la determinazione e la voglia di vincere potrebbero fare veramente la differenza.
Aversa, che si trova al primo posto per quanto riguarda le percentuali di ricezione di squadra, ha cambiato completamente volto rispetto la scorsa stagione ed è una delle candidate alla promozione: ha iniziato il campionato con qualche difficoltà ma ora sta viaggiando a mille confermando tutte le sue qualità. Sono 5 infatti i successi consecutivi delle campane, 4 pieni e uno, l’ultimo, al tie break contro Trento, una vittoria ottenuta in rimonta che ha alzato ancor di più l’umore delle ragazze di Della Volpe.
Aversa scenderà in campo con la confermatissina Drozina al palleggio in diagonale con la slovena Cvetanovic – per il quarto anno in Italia, l’ultimo a Forlì in A1, Dekani (lo scorso anno a Sala Consilina) e Donà (ex Imoco) in posto 4, Lapi (ex Scandicci) e Nardini (ex Rovigo e per 3 stagioni a Cavazzale con Rossetto) al centro e Minervini (ex Sala) libero.
Una formazione ostica perchè equilibrata in tutti i reparti, cosa che permette all’esperta Drozina di smistare bene il gioco senza appoggiarsi ad un’unica bocca di fuoco, come è evidente anche dalla classifica di rendimento: la prima in graduatoria è Cvetanovic, tredicesima, con soli due punti in più di Cella (ma con 4 set in più giocati).
La prima delle biancoblu è invece Irina Smirnova, che dopo un avvio di stagione un po’ incerto sta trovando una grandissima continuità: i sui 157 punti la piazzano in settima posizione, ma se guardiamo le percentuali in attacco la schiacciatrice russa è terza con il 41,8% (meglio di lei solamente le azzurrine Guerra e Egonu).
L’Obiettivo Risarcimento, che aveva potuto contare del supporto dei suoi fedelissimi anche in Sardegna, chiama ora a raccolta tutti i propri tifosi, simpatizzanti ed appassionati di volley… tutti insieme per l’Obiettivo.