Vicenza double face in questa fase centrale di stagione, con il ko di venerdì in campionato e l’ok di lunedì in FV Cup di Calcio a 5 a tenere banco in casa biancorossa sui due fronti di battaglie. Archiviato lo scivolone interno contro lo Sporting Rossano, costato la fine dell’imbattibilità stagionale, la truppa di Dal Santo ha scelto il campo di gioco per curare le ferite, andando a vincere con disinvoltura a S. Martino di Lupari in casa di un tenace Promosport (6-2 il punteggio), squadra capolista di serie D nel girone di Bassano, compiendo così il proprio dovere e guadagnandosi l’accesso ai quarti di finale della manifestazione.
Dopo la “ripartenza” dai blocchi ora il Vicenza dovrà accelerare per aver ragione dell’Atletico Bassano, anch’esso approdato al terzo turno della kermesse di coppa e attuale cenerentola di serie C1. In casa dei giallorossi sicuro assente sarà Andrea Carone, uscito malconcio lunedì sera dal match di Veneto Futsal Cup e costretto ad alzare bandiera bianca.
Guardando all’attualità e alla sfida di campionato, valida per il terzo turno di ritorno, il derby (ore 21.30 al Palabruel di Bassano) con l’Atletico non può che preoccupare i vicentini del capoluogo dopo il campanello d’allarme di venerdì scorso. Tanto più che si affronta un team con poco o nulla da perdere nel giocarsi la partita contro la capolista, forte della sfrontatezza e del dinamismo di un gruppo giovane che paga forse l’inesperienza in categoria ma che sa dare filo da torcere agli avversari, presentandosi inoltre dopo un turno di riposo al confronto.
Non ingannino i biancorossi, stasera ospiti, le otto sconfitte di fila altrui, basta guardare i punteggi per comprendere come la squadra di patron Alessio abbia messo in difficoltà quintetti blasonati di C1. Poi è evidente che Radisic e soci dovranno fare i conti prima di tutto con se stessi, in termini di forma, intesa fra compagni, umiltà e determinazione, tutti ingredienti indispensabili per tenere a bada gli attacchi delle veneziane Fenice e Città di Mestre nella corsa alla leadership finale.
Rispetto al match di lunedì sera rientra fra i convocati Gianluca Zuccon ed esce di scena invece Andrea Carone. Per il pivot veronese infortunio da valutare e sicuro forfait. Rimane da dire che all’andata il Vicenza C5 superò i bassanesi con un tutto sommato agevole 6-0, dopo un primo tempo combattuto e una ripresa invece senza patemi, chiudendo a chiave la porta contro l’attacco ad oggi meno prolifico fra le 13 di serie C1.
Guardando invece al passato recente, il 6-2 inflitto alla Promosport porta la firma di Carone – bel gol di tacco al 1′ di gioco e subito dopo il fastidioso infortunio per lui -, con tripletta di un ispirato Dobrosavljevic e una rete a testa per Gancitano e l’Under 21 Sarni. Tanto spazio appunto per i giovani biancorossi e ampie rotazioni per saggiare la forma di tutti i disponibili, con il neoacquisto Alberto Casarotto fra i pali a distinguersi in più occasioni, in particolare in avvio di partita quando i ragazzi padovani hanno messo in difficoltà i berici, comunque sul 4-0 all’intervallo. Unico neo della serata l’espulsione dell’altro “baby” Bance, sicuro assente quindi nel derby di cup che vedrà il Vicenza C5 andare a far visita alla società arzignanese dell’A-Team, in corsa in serie C2 per la seconda stagione consecutiva. Per gustarsi la sfida si dovrà attendere però fino ai primi di marzo 2015.
