L’Obiettivo Risarcimento non approfitta del punto lasciato per strada da Bolzano e, ancora una volta, lascia l’intera posta in palio a Trento. Le biancoblu hanno sprecato una grossa occasione nel primo set nel quale erano avanti di 7 lunghezze, set che probabilmente avrebbe messo la partita su un altro binario. Ottima la reazione nel secondo parziale, chiusa con un 58% in attacco, ma non è bastato per domare le motivatissime padrone di casa, che hanno ricevuto, murato e difese con una marcia in più.
Solito starting seven per l’Obiettivo Risarcimento, in campo con Ghisellini al palleggio in diagonale con Kapturska, Smirnova e Cella in banda, Pastorello e Strobbe al centro, Lanzini libero. Kapturska in attacco, Pastorello a muro e Smirnova al servizio conquistano i primi punti del match, la prontezza di riflessi in difesa è alta e Strobbe mura per l’1-7, vantaggio che, nonostante il tentativo di recupero delle trentine, le biancoblu riescono a tenere fino all’8-15 conquistato da Cella. Poi però crescono le difficoltà in ricezione e gli scambi, seppur combattuti, sono chiusi dalle padrone di casa che trovano nella solita Marchioron la trascinatrice. Rossetto stoppa il gioco sul 15-18 e poco dopo è costretto a chiamare anche il secondo time out, con Trento che mette la freccia e con due muri si porta sul 19-18. Entra Cilafi in cabina di regia, ma è il servizio a far conquistare alle padrone di casa il doppio vantaggio, con il set si chiude con un attacco giudicato out di Kapturska: 22-25.
Cialfi rimane in campo e inaugura il secondo parziale con un muro, Trento mette la testa avanti con un ace sul 5-4, ma Pastorello risponde con la Stessa arma e Smirnova allunga. Le padrone di casa tentano il recupero respinto da Cella, poi un muro ed un attacco di Smirnova valgono il 10-14. Kapturska allunga ancora, la Delta Informatica prova il recupero, ma il finale è tutto della biancoblu che dal 16-20 conquistano un break di 5-0 con due punti di Strobbe, l’ace di Cella e il pallonetto finale di Smirnova.
I primi due punti del terzo set sono delle padrone di casa. Kapturska pareggia con un muro a quota 5 chiudendo uno scambio mozzafiato, con lo stesso fondamentale Cella firma il sorpasso. Si prosegue punto a punto, con Trento che prova a scappare prima sul 13-11 e poi sul 17-15, con questa seconda volta che è quella decisiva, perchè si vanno a sommare qualche errore delle biancoblu, che faticano in attacco, con le padrone di casa che sfoderano una gran difesa. Smirnova annulla una palla set, alla seconda Trento chiude sul 25-18.
Della Delta anche il primo break del quarto parziale arrivato sul 7-4. Cella a muro e Pastorello al servizio impattano, ma le padrone di casa tornano subito a condurre il gioco grazie ad un ace e un mani-out. Fronza prende il posto di Pastorello, entrano anche Ghisellini e Fiori. Cella accorcia a muro, un errore delle trentine regala all’Obiettivo Risarcimento il -1 (20-19), che però spreca un paio di occasioni per pareggiare i conti. Trento va sul +3, Cella annulla il primo match-point ma al secondo ci pensa la solita Marchioron a chiudere.
Domenica prossima l’Obiettivo Risarcimento tornerà nel suo palasport per cercare di riprendere il proprio cammino contro un Filottrano che ha estremo bisogno di punti.
Delta Informatica Trentino – Obiettivo Risarcimento Vicenza 3-1 (25-22, 16-25, 25-18, 25-22)
Delta Informatica: Cardani (L1), Marchioron 36, Moroli ne, Fondriest 9, Paoloni ne, Candi 1, Demichelis 1, Martini 8, Lamprinidou 9, Pucnik, Pirv 11, Candio (L2), Bezarevic 1. All, Gazzotti
Obiettivo Risarcimento: Strobbe 6, Cialfi 1, Lanzini (L), Kapturska 11, Cella 16, Baggi ne, Fiori, Smirnova 24, Pastorello 12, Ghisellini, Fronza 2. All. Rossetto
Arbitri: Pecoraro di Palermo e Cerra di Bologna.
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