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22 Novembre 2024
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Cortina candidata per i mondiali di sci alpino 2021
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Mondiali di Sci Alpino 2021, Regione Veneto ricandida Cortina

Cortina candidata per i mondiali di sci alpino 2021La Regione Veneto sostiene la candidatura per l’assegnazione a Cortina d’Ampezzo (Bl) dei campionati mondiali di sci alpino del 2021: la decisione è stata assunta oggi dalla Giunta veneta, che ha aderito alle richieste di supporto e di partecipazione al comitato promotore avanzate dell’amministrazione comunale ampezzana.

“Ci riproviamo con maggior determinazione di due anni fa
– afferma il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia –, quando ingiustamente la candidatura di Cortina a ospitare i mondiali del 2019 non venne premiata per una scelta che ancora oggi appare incomprensibile. Ma quella è ormai acqua passata, adesso guardiamo avanti ma nella convinzione che quel progetto continui a essere attuale e possibilmente ancor più forte e competitivo, in grado di far fare al Veneto e all’Italia una bellissima figura”.

Nel giugno dello scorso anno,
a Barcellona, la Federazione internazionale dello Sci, decise di assegnare l’organizzazione dei campionati alla cittadina svedese di Are, che ottenne 9 voti contro gli 8 dati alla località veneta.

“L’attribuzione dell’evento a Cortina
– prosegue il governatore – costituirebbe uno straordinario traino per lo sport italiano e per tutto il comparto della montagna, un’opportunità di investimenti utili per la crescita economica, turistica e occupazionale, una irripetibile occasione per consolidare il progetto di eccellenza turistica Dolomiti Patrimonio Mondiale dell’Umanità”.

Oltre alle 150 mila presenze turistiche previste
, l’assegnazione dell’appuntamento iridato genererebbe anche un positivo impatto mediatico, con 600 milioni di telespettatori presunti e un migliaio di giornalisti inviati a seguire la manifestazione. Ma anche un notevole impatto sportivo, con la partecipazione di circa 600 atleti, e sociale: sarebbero, infatti, chiamati a operare oltre 1.200 volontari.

“Riavviamo, dunque, quell’ottimo gioco di squadra
che abbiamo già sperimentato – conclude Zaia – e riproponiamo al mondo le incomparabili bellezze e le notevoli potenzialità organizzative di quella che non a caso è definita la ‘Regina delle Dolomiti’ e che rappresenta uno dei fiori all’occhiello del Veneto e dell’Italia”.

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