I padovani trovano il pareggio a 5”dal gong. Secondo posto stabile per i boys di Dal Santo, orfani di Zuccon e Radisic
Terzultima di regular season con terzo pareggio stagionale per il Vicenza C5, che allunga sulla terza classificata. Anche se il punticino casalingo è dolcemaro per come maturato e contro un team padovano attardato in graduatoria rispetto ai bericoboys, permette di porre un’ipoteca sulla piazza d’onore e garantirsi così la pole position nei playoff regionali. Almeno salvo risultati clamorosi nelle ultime due partite, con il Città di Mestre che dovrà rimanere paradossalmente “difendere” il distacco dalla banda di Dal Santo, ad oggi di quattro punti. Inutile nascondere che si tratta dell’ennesima occasione persa per byepassare i playoff veneti, ma lo stato di forma non eccelso di alcuni elementi, le assenze dell’Under 21 più impiegato Zuccon (squalificato) e di capitan Radisic, la stanchezza per la serie abnorme di impegni ravvicinati, e qualche ingenuità di troppo giustificano il 2-2 con la Meggel. Squadra padovana che in verità va citata in testa ai motivi per cui il Vicenza C5 non è riuscito a mettere in cassa i tre punti. Peron e compagni, infatti, si sono presentati assai motivati e battaglieri al Palaferrarin, conquistando un pareggio che non fa una piega anche se raggiunto in extremis. Con appuntamento fra le due compagini a domenica 19 aprile, a S. Martino di Lupari al Paladavinci, dove andrà in scena la finalissima di Veneto Futsal Cup.
Una Meggel mica male sin dall’avvio di gara. Pressing alto a spezzare le trame di casa, e prime occasioni di marca ospite al 3′ (rete esterna) e al 5′ quando in due contro Borgo Livieri perde l’attimo a porta spalancata. Si fa vedere il Vicenza con Gancitano all’8′, lob sottoporta alto su rilancio di Borgo, poi ci prova Moscoso su tiro sporco in caduta e ancora Gancitano parato. Premono i padroni di casa, e proprio il bomber siciliano becca la base del palo al 10′ a botta sicura. Due gran risposte di Borgo, poi, su Bertoldo dopo una palla regalata agli avversari, e di petto sul calcio di rigore calciato di forza ma centrale da Businaro. Così come all’andata il portierone berico sventa una conclusione dal dischetto dei padovani. Al 15′ Novek tira di potenza, parata, gran spaccata di Zecchini su Sarni e poi da corner Novek sparacchia alto. La premiata ditta del gol ospite composta da Businaro e Meggiorin confeziona il primo gol della serata al 24′: out astuto battuto da Businaro nella selva di uomini in area per l’accorrente Meggiorin che pugnala dal secondo palo. Dormita di casa che costa lo svantaggio ma la reazione è apprezzabile: vicinissimo al pari Bance, altra parata bassa del portiere ospite, poi al 29′ l’1-1 firmato dal sinistro di Moscoso che sfrutta una palla inattiva. Si va al break di metà partita, con un Vicenza poco fluido e con guizzi solo a intermittenza.
Ripartenza ardita dei locali, che colpiscono il secondo palo “personale” con il giovane Bance: decisivo il tocco del portiere sul legno e gol sfumato. Botta di Gancitano destinata in gol ma deviata in angolo, la spinta di casa viene spezzata, però, con Celin e Businaro a creare pericoli reali con tiri fuori di poco. Si corre all’11’ quando Novek stoppa in corsa un pallone non facile, turbo inserito e fucilata mancina solo sfiorata dal portiere. Sul 2-1 pro Vicenza Meggiorin e Bertoldo guidano la riscossa Meggel, prima azione analoga al gol d’apertura ma il n°7 stavolta spara a lato, alza troppo la mira invece il compagno al 18′. Carone prima e Bance poi hanno sui piedi i matchball per chiudere la contesa al 21′ e al 24′, niente da fare, e immancabilmente agli sprechi fanno seguito i castighi: al 26′ Livieri arpiona un disimpegno errato della difesa di casa e vince un rimpallo su Borgo in uscita con palla che rimbalza nel sacco per il 2-2. I pochi minuti residui non regalano emozioni e a festeggiare sono i patavini per una salvezza ormai quasi assicurata.
fonte: vicenzac5.it
