Il 12 aprile arriverà in città la Granfondo Liotto. Tra le numerose novità della diciasettesima edizione ci sarà il trasferimento da Valdagno, sede delle passate edizioni, a Vicenza con partenza e arrivo in viale Roma, nel centro storico della città “patria” della storica casa ciclistica Liotto.
Il quartier generale della Granfondo sarà ospitato dagli ampi e accoglienti spazi di Campo Marzo con la collaborazione dell’assessorato alla formazione – ufficio sport del Comune di Vicenza. La gara inizierà alle 9 con arrivo dei primi partecipanti alle 11.30, sempre a Campo Marzo. Il percorso cittadino prevede il passaggio in viale Roma, piazza Castello, corso Palladio, piazza Matteotti, ponte degli Angeli, via San Pietro, viale Riviera Margherita, Borgo Berga, viale Rivera Berica.
La gara è stata presentata oggi a palazzo Trissino dall’assessore alla formazione Umberto Nicolai, dal comitato organizzatore composto da Doretta, Luigina e Pierangelo Liotto e da Stefano Tronca, ciclista amatoriale che fa parte dell’organizzazione della Granfondo e dall’avvocato Claudio Pasqualin.
Erano presenti inoltre Fiorenzo Marcato dell’Asd 50&Più, associazione sportiva di Confcommercio con un gruppo consistente di ciclisti che gareggeranno alla Granfondo per aggiudicarsi un premio loro dedicato. Inoltre Sebastian Nicolai, presidente di Croce verde Vicenza, si occuperà di installare un defibrillatore che sarà donato il 12 aprile dalla famiglia Liotto all’istituto superiore Lampertico rappresentato oggi dal dirigente scolastico Alberto Frizzo; Croce Verde si occuperà anche della formazione di alcuni insegnanti all’uso corretto del defibrillatore.
“La Granfondo Liotto sarà uno dei grandi eventi sportivi che arriveranno in città nel 2015, frutto della passione della famiglia Liotto che ha voluto dare alla città un evento di portata nazionale – ha dichiarato l’assessore alla formazione Umberto Nicolai -. L’organizzazione è complessa e articolata, come accade per gare rilevanti come questa che l’amministrazione intende sostenere per il piacere dei numerosi amanti delle due ruote che tra a breve vedranno sfrecciare sulle strade cittadine anche i concorrenti del Giro d’Italia”.
“Siamo orgogliosi di portare nella nostra città la Granfondo, giunta alla diciassettesima edizione, che porterà a Vicenza ciclisti da tutta Italia valorizzando così le bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche protagoniste del percorso oltre che i prodotti enogastronomici – ha detto Pierangelo Liotto”.
“Un occhio di riguardo per la sicurezza è uno degli obiettivi che ci siamo posti – è intervenuto Stefano Tronca che fa parte dello staff che cura l’organizzazione e che si occupa della sicurezza delle gare sul territorio nazionale -. Per una maggiore tutela degli sportivi abbiamo faremo transitare auto e concorrenti nello stesso senso di marcia, mentre alcune strade saranno chiuse al transito dei veicoli”.
“A Campo Marzo all’arrivo per i concorrenti ci sarà il Riso party con la possibilità di assaggiare piatti di riso, prodotto tipico della zona di Grumolo delle Abbadesse. I partecipanti potranno così apprezzare le prelibatezze culinarie del nostro territorio – ha sottolineato Luigina Liotto”. “L’assistenza sanitaria sarà garantita durante la corsa da Croce Rossa Vicenza – ha precisato Doretta Liotto”.
Dopo i primi chilometri a velocità controllata, lo start “reale” della gara avverrà di fronte a villa La Rotonda dopodiché la corsa proseguirà in direzione dei Colli Berici. I nuovi percorsi della Granfondo Liotto si snodano fra il centro di Vicenza e le salite dei Colli Berici. I dolci paesaggi e le altitudini delle colline vicentine, però, non devono ingannare perché il tasso tecnico degli itinerari della Granfondo, come sempre, sarà di grande spessore.
Il “granfondo”, infatti, misura 132 chilometri e 2300 metri di dislivello, mentre il “mediofondo” si attesta sui 95 chilometri con un dislivello più morbido di 1300 metri. Il Granfondo sarà la gara di apertura dell’Alé Challenge che, da aprile a settembre, terrà migliaia di appassionati incollati alle strade di otto fra le più celebri granfondo di Veneto e Trentino-Alto Adige. Ad oggi, infatti, 1100 granfondisti si sono già registrati all’Alé Challenge 2015, ma le iscrizioni sono in piena corsa (www.alechallenge.com).
Il percorsoEntrambi i tracciati prenderanno da Campo Marzo e i primi chilometri di gara saranno una passerella a velocità controllata nel centro storico dove si transiterà da Corso Palladio, e i granfondisti potranno ammirare alcuni dei celebri monumenti progettati dall’architetto Andrea Palladio. Dopo lo start la corsa imboccherà la strada provinciale della Riviera Berica e appena usciti dalla città giusto di fronte alla Rotonda Palladiana, la celebre Villa Capra, verrà data la partenza “reale” della gara.
Dopo circa 3 chilometri e mezzo a Longara si lascia la Riviera Berica e si prosegue su piacevoli strade secondarie sino al lago di Fimon, oasi naturalistica nel cuore dei Colli Berici, e all’omonima contrada, ove inizia la prima asperità di giornata, la Fimon-San Gottardo: una salita a gradoni di circa 7 chilometri che nella prima parte (Strada del Raposso) sarà affrontata anche dai pro durante la tappa Imola – Vicenza del prossimo Giro d’Italia. Raggiunto il culmine (km 23), si continua su saliscendi prima della discesa verso la frazione di Villa del Ferro, dove comincia l’arcigna ascesa di Botteghino (km 41,5): 2 km con pendenza media del 9% e punte massime del 18%.
Dopo aver innestato i rapporti agili, ci si potrà divertire nella veloce parte successiva con altri “mangia e bevi” da superare tutti d’un fiato fra Alonte e Corlanzone, dopodiché una decina di chilometri di pianura e i corridori si imbatteranno nel bivio fra i due percorsi in località San Germano dei Berici (km 63).
A questo punto, i partecipanti del “granfondo” imboccheranno la salita di Pozzolo, una delle più dure di giornata con i suoi 4,5 km e la pendenza media del 9% (km 68). Superato Pozzolo, ci si butterà in picchiata per qualche chilometro prima di affrontare un tratto di pianura con passaggi da Barbarano Vicentino e Mossano e fra i vigneti della Strada dei Vini DOC dei Colli Berici.
Giunti a Nanto (km 83), i granfondisti attaccheranno la famosa Salita degli Ulivi: qui, nel 2013, Giovanni Visconti diede vita all’azione che poi gli valse la vittoria nella tappa Caravaggio-Vicenza di quel Giro d’Italia e anche quest’anno l’erta sarà inserita nel percorso della frazione vicentina della Corsa Rosa. L’ascesa misura circa 9 km con pendenza media del 6,5% e si conclude nei pressi della contrada di Soghe (km 91), alternando falsipiani a tratti impegnativi. I granfondisti affronteranno altri saliscendi sino San Giovanni in Monte (km 94) e poi finalmente giù in discesa, dove si passerà nuovamente da Pozzolo (km 100) per poi ricongiungersi al mediofondo, con la parte finale di gara comune ai due itinerari.
Superato il dente di Bocca d’Ascesa (km 103), la corsa proseguirà in direzione Brendola (km 112), paese in cui comincia l’ultima fatica di giornata verso Perarolo. La salita misura 6 km e presenta scorci da classica di primavera, con un muro di oltre un chilometro con pendenze massime del 20% e una sezione in ciottolato che offre scorci meravigliosi sul borgo antico di Brendola, ai piedi della Rocca risalente al X secolo. In cima, la soddisfazione di aver terminato tutte le salite di giornata sarà ripagata dai panorami e dalla veloce discesa che porterà verso Arcugnano e l’ultima decina di chilometri pianeggianti sino a Vicenza, con il traguardo allestito in Viale Roma e il succulento riso party conclusivo per tutti i granfondisti.
Altre informazioni al sito: www.granfondoliotto.it