Il Premio Giorgio Lago celebra l’edizione numero 10 e inserisce una nuova categoria. Saranno quindi sei i premiati che saliranno sul palco la sera del 22 maggio prossimo al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto, rappresentando l’eccellenza espressa dal Nordest nella cultura, nella scienza, nell’imprenditoria, nello sport, nella solidarietà e ovviamente nel giornalismo.
Dal 2006 il Premio intitolato al grande cronista e direttore de Il Gazzettino per 12 anni celebra l’eccellenza del Nordest, enfatizzando attraverso i suoi protagonisti le peculiarità di un territorio che continua a coltivare, a dispetto della crisi strutturale che l’attraversa, la sua vocazione per lo sviluppo ed il cambiamento, a mantenere il suo rango di “laboratorio d’innovazione”, e perciò dinamico, creativo, indomito.
Per la decima edizione del Premio Giorgio Lago è stata aggiunta una nuova categoria, quella dell’innovazione. I sei nomi selezionati dalla giuria narrano lo spirito ed il patrimonio culturale che anima incessante questa terra che Giorgio Lago ha testimoniato con attenzione e rispetto descrivendola secondo un’identità corretta ed attribuendole finalmente un’immagine opposta agli ostinati cliché, ai consumati luoghi comuni.
Il Premio raccoglie quindi l’eredità di Lago e racconta il Nordest, riconoscendo e omaggiando le persone e le organizzazioni che hanno saputo farsi onore in Italia e nel mondo, rimanendo ancorate con orgoglio alla loro terra d’origine senza tradirne i valori ed il temperamento.
Luigino Rossi, presidente dell’Associazione Amici di Giorgio Lago, puntualizza che «sono stati numerosi i nomi che abbiamo preso in considerazione. Un segno concreto che il Nordest, nonostante tutto, non ha smarrito la sua energia vitale, la sua proverbiale voglia di fare. La scelta dei premiati è stata perciò ardua, come sempre. Ma sono convinto che abbiamo fatto un buon lavoro: chi ritirerà il Premio è portatore di quell’eccellenza che intendiamo mettere in risalto».
Francesco Lago, figlio di Giorgio, anch’esso giurato, sottolinea dal canto suo l’importanza del traguardo della decima edizione del Premio. «Al di là dell’affettuosa gratitudine che esprimo a nome mio e della mia famiglia per l’impegno nel rinnovare la memoria di mio padre, il decimo anniversario del Premio attesta che il suo lavoro ha contribuito a sedimentare nel Nordest una coscienza identitaria ed è quindi percepito come un valore che non può essere dissipato».
I Premi Giorgio Lago 2015
Categoria cultura: Marco Paolini Autore e attore teatrale e cinematografico
Categoria impresa: Renzo Rosso Co-fondatore di Diesel e presidente di OTB
Categoria volontariato e terzo settore: Città della Speranza Fondazione dedita allo studio, all’attività didattica, alla ricerca scientifica e all’assistenza per tutte le patologie infantili
Categoria sport: Famila Basket Schio Società di pallacanestro femminile
Categoria innovazione: Claudio Ronco Medico nefrologo, direttore Divisione di nefrologia, dialisi e trapianto renale all’ospedale San Bortolo di Vicenza
Categoria giornalismo: Marzio Breda Giornalista del Corriere della Sera