“Puntiamo al massimo gara per gara, non dobbiamo disperdere energie nel pensare ad altro, perché domani sarà difficilissima”. E’ chiaro nei concetti Pasquale Marino alla vigilia di Cittadella – Vicenza, partita in programma domani, venerdì 17 aprile alle ore 20.30, allo Stadio Tombolato. Il tecnico dei biancorossi sa bene che il Vicenza per coltivare il sogno promozione ha bisogno di una vittoria, ma cerca giustamente di evitare di aggiungere pressione ai suoi giocatori. “Più in alto saremo in grado di arrivare meglio sarà – spiega – ma pensiamo da sempre di partita in partita e così faremo fino alla fine”.
Il tecnico ricorda poi le difficoltà della partita dell’andata, pareggiata a 10 minuti dalla fine con un rigore segnato da Cocco, sottolineando le qualità degli avversari di domani. “Eravamo in una condizione diversa – afferma – ancora si dovevano registrare diversi meccanismi. Sarà importante però mantenere alta l’attenzione perché il Cittadella è una squadra che gioca, che sa giocare, guidata da un tecnico di qualità che ha saputo, nel corso di questi anni, tirare fuori il meglio da ogni giocatore. Rispettiamo molto questo avversario. Il Cittadella possiede organizzazione e molta qualità davanti con giocatori come Coralli, Sgrigna, Stanco, Minesso, Gerardi”.
Per il tecnico dei biancorossi le qualità da mettere in mostra per portare a casa il risultato saranno la calma e la serenità. “Non dovremo essere frenetici, forzare le giocate. Quando riusciamo a farlo mettiamo in difficoltà molte avversarie. Dal punto di vista fisico stiamo bene, la squadra ha lavorato intensamente in settimana e questo mi fa ben sperare. Monitoriamo la situazione nel quotidiano e non vedo problemi”.
Marino infine fa il punto su quanto accaduto in settimana, con la penalizzazione annullata al Bologna e la vittoria del Frosinone nel recupero con il Latina, che ha consentito ai ciociari di scavalcare i biancorossi al terzo posto in classifica. “Noi possiamo giocare solo su un campo – sottolinea Marino – l’importante è continuare così. Il Frosinone ha vinto il derby e ci ha scavalcato. Per quanto riguarda il punto ridato al Bologna ritengo che noi non dobbiamo sperare nelle problematiche degli altri per avere possibili vantaggi. Quel punto il Bologna lo ha fatto sul campo e pur non conoscendo le regole ritengo giusto che sia stato riassegnato. Per tutto il resto c’è la giustizia sportiva. A titolo personale e da uomo di campo dico che non sono d’accordo sulle penalizzazioni assegnate in Lega Pro (penalizzazione di 8 punti al Novara e di 12 alla Reggina ndr). In questo modo i campionati non si decidono sul campo. Si dovrebbe piuttosto pensare alle garanzie iniziali per arrivare al termine del campionato”.