E’ arrivata ieri l’ufficialità da parte della Lega Pallavolo Serie A femminile: vista la non idoneità del campo di Rovigo per la disputa della semifinale dei play-off promozione, l’Obiettivo Risarcimento giocherà al Palasport di Vicenza l’intera serie, con gara1 in programma domani sera, gara2 sabato 25 ed eventuale gara3 il 29 aprile; fischio d’inizio sempre alle ore 20.30.
A chiedere di poter utilizzare l’impianto di Via Goldoni è stata la stessa Beng, che ha optato per la soluzione logisticamente più comoda, evitando così di dover trasportare il taraflex da un palazzetto ad un altro.
Rovigo è arrivata in semifinale dopo la doppia vittoria contro Aversa dei quarti ed è una squadra che non ha certo bisogno di presentazioni: sono già stati 5 i derby giocati in questa stagione, le quattro gare ufficiali tra campionato e Coppa Italia e l’amichevole di metà ottobre, una squadra ben costruita e galvanizzata dall’aver ottenuto un risultato storico, come per l’altro è anche per l’Obiettivo Risarcimento, ormai pronto a fare il suo esordio in questi play-off, i primi di serie A2, visto che nella scorsa stagione le biancoblu avevano chiuso all’ottavo posto.
Saranno i primi play-off anche per metà della rosa (Ghisellini, Cialfi, Fronza, Pastorello, Smirnova e Fiori) e per lo stesso team principal Rossetto. Per Strobbe invece sono i secondi consecutivi dopo quelli dello scorso anno con Scandicci, lo stesso vale per Kapturska che si era però fermata ai quarti con Pavia, Lanzini e Baggi invece quelli di A2 li avevano già disputati nel 2012 rispettivamente con Santa Croce e Crema prima di arrivare alla corte di Grison, tra l’altro Baggi aveva anche ottenuto la promozione, come aveva fatto anche Cella negli ultimi disputati dieci anni fa con Arzano.
Trasformare l’emozione del debutto in determinazione sarà il primo step: con il giusto approccio e la giusta volontà, infatti, il buon gioco che le biancoblu hanno dimostrato di saper mettere in campo verrà quasi da solo. Nell’altra semifinale si sfideranno Monza e Club Italia, con quest’ultimo che nei quarti ha superato con un doppio 3-2 un Trento privo della sua giocatrice di punta Marchioron.