Applausi a scena aperta per il Giro d’Italia, applausi per chi l’ha portato a Montecchio, per chi renderà indimenticabile la giornata del 22 maggio, per i campioni del passato che si fanno testimonial del più grande evento sportivo mai atterrato ai piedi dei castelli di Romeo e Giulietta.
La serata voluta dall’Amministrazione comunale e dal comitato tappa per coinvolgere la cittadinanza nella grande festa rosa ha colto nel segno. L’entusiasmo che si respirava nella sala civica era palpabile. Negli occhi e nelle parole del sindaco, Milena Cecchetto, si leggeva l’emozione di chi apre le porte a un happening che non ha precedenti da queste parti. Montecchio Maggiore, città dello sport, sarà “visitata” tramite i media da milioni di persone di ogni latitudine.
Il sindaco Cecchetto ha sottolineato che il merito di tutto questo è principalmente di una persona: Moreno Nicoletti. Il manager sportivo vicentino, disegnatore del percorso della tappa di Monte Berico del 21 e della partenza di quella del 22, è stato l’anello che ha permesso a Vicenza e Montecchio di avere il Giro d’Italia, è lui l’artefice di una magia che darà grandi benefici, non solo sul piano emozionale, ai territori attraversati dalla corsa.
Una magia che conoscono bene Marino Basso, Fabio Baldato e Angelo Furlan. Questi ex campioni hanno regalato al pubblico testimonianze toccanti, attingendo alle loro carriere costellate di vittorie e all’amore per il loro territorio.
Oltre a Nicoletti, per il comitato organizzatore sono intervenuti il vice-presidente Alessandro Belluscio e il coordinatore operativo Gabriele Viale, che alle sue mille funzioni ha aggiunto quella di presentatore. Gli assessori comunali Peripoli e Colalto hanno illustrato al pubblico l’ampio programma di eventi collaterali e i dettagli logistici delle fasi preliminari della tappa Montecchio-Jesolo del 22 maggio. Parole di elogio e di incoraggiamento sono state espresse dagli assessori regionali Elena Donazzan e Roberto Ciambetti.
C’è stata anche un’apprezzata parentesi calcistica: i campioni del ciclismo e gli organizzatori hanno omaggiato di una maglia con gli emblemi del Giro Andrea Groppo, il ragazzino di 12 anni di Montecchio, grande tifoso del Vicenza, coinvolto negli assalti del dopo gara a Brescia. Il sorriso tornato sul suo volto è uno dei più bei ricordi che l’avventura rosa di Montecchio porterà con sé.