Sacrificio, passione e tanto lavoro. Ecco gli ingredienti di mister Beggio che a fine 2013 prese in mano un ArzignanoChiampo allo sbando in Eccellenza per portarlo nel giro di un anno e mezzo al quinto posto in serie D e ai play off promozione. Tanti brividi e tante emozioni, in mezzo anche qualche rammarico e qualche sconfitta che hanno servito a fortificare uno spogliatoio mai uscito disunito da un ko, al contrario fortificato a difendere il proprio lavoro che a fine anno ha pagato con gli interessi. Domenica si va a Belluno, ci si ritorna dopo il buon pari della sfida di ritorno in campionato.
Si va in terra bellunese a testa alta senza paura di niente e nessuno, per giocare la nostra partita sapendo si che chi vince passa e chi perde finisce la corsa, ma con la consapevolezza di aver fatto una grandissima stagione che nessuno vuole ancora finire. “I risultati parlano chiaro, questo è stato un grandissimo campionato per la mia squadra – spiega il tecnico gialloceleste – su di noi pochi avrebbero scommesso ma alla fine dopo un inizio in sordina dove dovevamo fare i conti con una categoria nuova e con un salto non indifferente siamo riusciti a resettare tutto e a ripartire con voglia e tanta fame”.
Si è fatta una grande stagione e questo lo dicono tutti, ma a riguardare le sfide con le prime e qualche punto perso all’inizio non c’è il rammarico di non aver fatto di più?
“Assolutamente no, noi abbiamo finito il campionato senza alcun rammarico, non potevamo chiedere di più al primo anno in un campiomato del genere. Ad inizio anno avevamo tanti punti di distacco da Belluno e Sacilese, piano piano ci siamo avvicinati ma quel che conta è essere riusciti alla fine ad agganciare in modo stabile il quinto posto. Dopo la salvezza che era il nostro unico obiettivo abbiamo provato a fare qualcosa di più e ci siamo riusciti, merito di un gruppo splendido e di uno staff che non ha mai smesso di lavorare”.
Adesso è sfida secca col Belluno, i sogni si fanno più grandi?
“Noi non sogniamo, restiamo coi piedi per terra e giocheremo i 90 minuti come sappiamo fare, cercando di portare a casa la vittoria e di passare al secondo turno per affrontare la Sacilese. Non sarà certo facile ma nemmeno impossibile, poi bisogna sempre fare i conti anche con gli avversari. Il Belluno è una formazione ben organizzata ed attrezzata, di sicuro assisteremo ad una bella partita”.
fonte: www.arzignanovalchiampo.it