Le strade della società biancorossa e del tecnico di Bolzano Vic.no si dividono dopo tre stagioni di felice matrimonio. Nelle prossime settimane sarà comunicato il nome del successore e il progetto che ruoterà intorno all’asse Vicenza C5
La stretta di mano a suggellare un’amicizia duratura e come ringraziamento reciproco per tre stagioni (e mezza) ai vertici del futsal regionale veneto. Si dividono le strade e le “carriere” del Vicenza C5 e di Walter Dal Santo, un connubio che ha portato risultati, crescita e tante soddisfazioni al club del capoluogo berico e al tecnico di Bolzano Vicentino, che proprio nelle fila dei biancorossi – con l’allora denominazione Avm Elettronica – aveva concluso la sua prestigiosa e longeva attività da giocatore.
La vittoria e conseguente promozione nel campionato di serie C2 da atleta “veterano” in campo prima, l’investitura ad allenatore poi: tre stagioni di serie C1 culminate con altrettante qualificazioni ai playoff, la prima a sorpresa, le altre due più recenti centrando il target prefisso. Due quarti posti e la fresca seconda posizione nell’annata in corso i piazzamenti conquistati dal Vicenza C5 sotto la guida di Dal Santo, che lascia un’impronta significativa nella storia sportiva del giovane club berico che sta riorganizzando idee, progetti e anche uomini proiettandosi sul futuro.
A ufficializzare il cambio della guardia in panchina è Michele Di Giambattista, direttore generale del Vicenza C5, che spende parole di stima e amicizia nei confronti del tecnico uscente. “Walter è una delle persone che più hanno contribuito all’esistenza, alla crescita e infine alla continuità della nostra società. La consapevolezza che si fosse giunti al termine di questa avventura è stata reciproca, abbiamo capito entrambi che era giunto il momento di prendere strade diverse, augurandoci reciprocamente il meglio per il futuro”.
Forse è mancata solo la ciliegina sulla torta della promozione in serie B, una via sfumata solo all’ultimo atto delle finali playoff al primo e terzo anno di serie C1 (con Diavoli nel 2012/2013 e di recente con il Città di Mestre), in semifinale invece la scorsa stagione contro la Fenice. In verità una ciliegina va ricordata e evidenziata: la fase veneta della Coppa Italia conquistata a Ponzano Veneto nel gennaio del 2014, con la cavalcata fino ai quarti di finale nazionali rappresentando la regione.
Un saluto che vale che un arrivederci a presto, lasciando da parte i soliti convenevoli e ringraziamenti formali di rito. “Il rapporto di amicizia rimane in piedi da parte nostra e tutti noi del Vicenza C5 saremo sicuramente suoi tifosi, credo che se incontreremo in futuro squadre allenate da Dal Santo sarà difficile considerarle delle vere e proprie avversarie. Guardando al futuro ci stiamo impegnando per tracciare una strada nuova con un progetto importante, improntato su un cambio generazionale e con una guida tecnica che risponda a dei requisiti precisi. E siamo appunto sulla buona… strada, non appena i tempi ce lo consentiranno abbiamo numerose novità in serbo da ufficializzare”
