“Ciao Giro, grazie di tutto da parte del Veneto i dei Veneti, arrivederci al 2016”. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto saluta il Giro d’Italia di ciclismo 2015 che, dopo essere entrato in Veneto con l’arrivo di Monte Berico e averne attraversata buona parte con la tappa Montecchio-Jesolo, e con la crono Treviso-Valdobbiadene, ha lasciato ieri la regione con la tappa Marostica-Madonna di Campiglio.
“Un saluto e un grazie particolare – aggiunge Zaia – va oggi a giornalisti, tecnici, operatori, motociclisti, elicotteristi della Rai. Hanno portato nelle case di milioni di appassionati immagini affascinanti che, abbinate ai racconti e alle voci dai microfoni, ci hanno fatto vivere lo sport, ma anche raccontato il territorio Veneto, descrivendone le caratteristiche peculiari con precisione e cognizione”.
“Sono loro il valore aggiunto di una manifestazione che abbiamo nel cuore come la Corsa Rosa – dice il Presidente – per lo spettacolo sportivo, ma anche per l’inimitabile capacità di sintonizzarsi nel migliore dei modi con i territori attraversati, creando anche un piacevolissimo feeling tra sport, natura, cultura, storia, enogastronomia locali”.