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19 Novembre 2024
SPORTvicentino
Ciclismo Giro d'Italia

La vittoria dell’ex iridato Gilbert a Monte Berico rilancia le quotazioni di Vicenza per i mondiali del 2020

A1D_9510Podio stellare nella tappa del Giro d’Italia che ha rappresentato il test per la candidatura. Pasqualin: “Lo considero un segno del destino. Ora avanti più determinati che mai

Claudio Pasqualin e Moreno Nicoletti non potevano sperare in un esito migliore. Il percorso vicentino che si candida ad ospitare i campionati mondiali di ciclismo del 2020 ha ricevuto la benedizione di un campione di classe cristallina qual è Philippe Gilbert. Un corridore che un mondiale l’ha già vinto e che ha impreziosito il suo palmarès con numerose grandi classiche. Al suo fianco sul podio di Monte Berico c’erano Alberto Contador e Diego Ulissi.

Il finale della tappa Imola-Vicenza del 98° Giro d’Italia, benché condizionato dalla pioggia, ha rivelato l’alto spessore tecnico del tracciato disegnato da Moreno Nicoletti sulle stesse strade che, se la candidatura andrà in porto, assegneranno le maglie iridate fra cinque anni.

Dunque, test riuscito. La scelta degli organizzatori ha ricevuto molti consensi da stampa, atleti e addetti ai lavori. Per l’avv. Claudio Pasqualin, presidente del comitato Mondiali 2020 nel Veneto, la tappa di Vicenza rappresenta una conferma importante.

La vittoria di Gilbert indubbiamente è di buon auspicio per la nostra candidatura e mi ha dato il destro, quando ho dato il benvenuto a Vicenza al presidente dell’Uci Brian Cookson, per considerarla un segno del destino – afferma Pasqualin -. Il presidente Cookson ha sempre palesato il suo apprezzamento per la passione e l’entusiasmo con cui ci siamo proposti. Ci ha consigliato di completare al meglio il nostro dossier, che sarà pronto a breve. Abbiamo avuto la conferma che i mondiali del 2020 saranno assegnati nel 2017 durante il congresso Uci di Bergen, in Norvegia. Nel frattempo noi continuiamo con grande convinzione sulla nostra strada e saremo presenti ai più grandi eventi internazionali del ciclismo, ad iniziare dai prossimi mondiali di Richmond”.

Piena soddisfazione anche per il disegnatore del percorso: “Quando ho scelto le strade del finale di tappa ho tenuto conto delle esigenze del Giro d’Italia, ma l’ho fatto anche in prospettiva mondiale – spiega Moreno Nicoletti, vice-presidente del comitato per Mondiali 2020 nel Veneto -. Il tracciato ha ricevuto molti apprezzamenti e ha messo in luce i migliori valori in campo. Il Giro ha confermato che il nostro territorio ha le carte in regola per ambire ad un campionato del mondo”.

Vicenza fa da capofila al progetto Mondiali 2020, ma il Veneto intero ne è coinvolto. Il percorso della prova in linea dei professionisti prevede la partenza da Venezia e l’arrivo in circuito sui Colli Berici. In primo piano anche Padova, Verona e le Dolomiti. Per le prove a cronometro è previsto lo start da Prato della Valle a Padova.

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