Un pezzo di storia che se ne va. Ci ha lasciato ieri notte l’ex allenatore del Vicenza Giovan Battista Fabbri, per tutti Gibì. Fabbri, 89 anni, ha legato la sua storia a quella del Lanerossi, da lui allenato dal ’76 al ’79, con il quale conquistò una promozione in Serie A e uno storico secondo posto nel campionato 1977-78.
“Vicenza Calcio – si legge nella nota di cordoglio sul sito della società biancorossa- piange la scomparsa di G.B. Fabbri, l’allenatore artefice della promozione in Serie A, del secondo posto in campionato nel 1977-78 alle spalle della Juventus e che consacrò al calcio italiano un giocatore rivelazione come Paolo Rossi. Alla sua persona e a quella squadra da lui plasmata, riconosciuta da tutti come Real Vicenza, sono legate le pagine più intense del nostro cammino calcistico. Presidente e Consiglio di Amministrazione si uniscono al cordoglio del mondo del calcio e porgono alla famiglia le più sentite condoglianze”
Un messaggio di cordoglio è arrivato anche dal sindaco di Vicenza Achille Variati, che a nome dell’amministrazione comunale ha espresso riconoscenza al tecnico emiliano, “non solo per i meriti sportivi – sottolinea il primo cittadino – dove è riuscito a condurre la squadra di una città di provincia ai vertici dello sport più importante del Paese, ma anche per aver portato grandi benefici all’immagine della città che arrivò a sognare lo scudetto. La scomparsa di Fabbri – conclude Variati – lascia un grande vuoto nei tifosi biancorossi che anche ieri hanno dimostrato grande passione e orgoglio sostenendo la squadra fino all’ultimo minuto e applaudendola anche dopo la sconfitta e l’eliminazione dalla corsa per la serie A”.