Il primo volto nuovo per l’Obiettivo Risarcimento 2015/2016 è la schiacciatrice classe 1991 Laura Partenio, nell’ultima stagione finalista dei play-off scudetto con Novara, che salutandola aveva già svelato il suo arrivo a Vicenza, così come la stessa giocatrice su Facebook.
“Sono felicissima della mia scelta, felicissima dell’interesse che ho suscitato nel presidente e nell’allenatore – esordisce Laura – Mi aspetto un anno entusiasmante, sia perché per Vicenza è il primo in A1, sia perché la società sta allestendo una squadra competitiva. Sono felice e carica, pronta ad iniziare questa nuova avventura”.
“Laura nella struttura della nostra squadra saprà ricavarsi un ruolo importante – commenta il team principal Rossetto – Le caratteristiche tecnico-fisiche sono ottime e sono convinto che in questa stagione saprà crescere ancora dando un forte contributo al nostro Team. Ho sentito una atleta molto motivata e con tanta voglia di fare, auspico che questa sensazione divenga realtà”.
Cresciuta nelle giovanili della Pallavolo Macerata, Laura è stata selezionata nel 2006 per il Club Italia tra le cui fila ha militato per un biennio vincendo, nel mentre, prima il bronzo all’Europeo prejuniores (2007) e poi l’oro all’Europeo juniores 2008 ed il premio come miglior schiacciatrice. Un anno in B1, poi il ritorno in A2 al Club Italia e infine, nel 2010, l’esordio nella massima serie con la maglia di Modena, che ha vestito per due stagioni (vincendo anche il premio Arnaldo Eynard quale miglior giocatrice under 20 dell’intera A1) prima di passare a Urbino (2012-2013).
Il trionfo con la nazionale seniores ai Giochi del Mediterraneo e poi il trasferimento a Cannes, dove ha vinto campionato e Coppa di Francia, oltre ad ottenere il sesto posto in Champions League. Lo scorso anno il ritorno in Italia a Novara e la vittoria della Coppa Italia, ora l’approdo a Vicenza, nel Veneto che le ha dato i natali: “Mio papà è argentino, mia mamma della Costiera Amalfitana, abbiamo vissuto vent’anni a Macerata… Sono nata a Mestre perché mio papà giocava lì, ma ci ho vissuto solamente nei miei primi mesi di vita… però mi sono abituata ed essere “la veneziana”, visto che spesso in televisione vengo chiamata così da Lucchetta e compagni”.