Tra i tanti temi all’ordine del giorno del Consiglio Federale tenutosi a Roma il 7 luglio c’era anche quello relativo alla lotta al calcioscommesse e, più in generale, agli illeciti sportivi.
Il Consiglio, a tal proposito, ha prima di tutto definito un’accelerazione dei tempi per la presentazione della memoria difensiva da parte di chi è accusato di illecito. “Con l’obiettivo di contingentare i tempi del procedimento – si legge nella nota su pubblicata su legaserieb.it – è stata approvata all’unanimità la modifica che prevede che in caso di impedimento dell’incolpando che abbia richiesto di essere sentito, o dei suoi difensori” ci sia un termine di due giorni per presentare la memoria.
Inoltre il Consiglio ha approvato un inasprimento delle pene “per la fattispecie prevista dal divieto di scommesse ed obbligo di denuncia”. Nel primo caso l’inibizione o squalifica passano da due a tre anni, nel secondo caso da tre mesi a sei mesi. Lo stesso è stato deciso nelle fattispecie dell’illecito sportivo e obbligo di denuncia, le cui sanzioni passano, nel primo caso, da un minimo di tre anni a quattro anni e, nel secondo caso, da sei mesi ad un anno.