La giornata conclusiva dei Campionati Italiani Assoluti disputatasi allo Stadio Primo Nebiolo di Torino ha regalato molte emozioni ad Atletica Vicentina, in particolare alla formazione femminile targata Frattin Auto. Prima su tutte la gioia per il primo titolo italiano assoluto nel salto triplo per Ottavia Cestonaro (GS Forestale/AV Frattin Auto) che, già dopo il primo salto, aveva ipotecato la vittoria.
Ottavia, seguita dal padre Sergio, è riuscita finalmente a concretizzare l’importante misura di 13m 76 che la rilancia verso traguardi di prestigio. Migliora di ben sette centimetri il suo personale di 13m 69, datato 2013, e si inserisce al sesto posto nelle graduatorie nazionali all-time della categoria promesse e al quattordicesimo posto di quelle assolute. la vicentina si è lasciata alle spalle la primatista nazionale Simona La Mantia, atleta- modello per la Cestonaro, che si è dovuta accontentare dell’argento.
Nei 1500 Gloria Tessaro dimostra ancora una volta di essere competitiva a livello nazionale e nella manifestazione più importante della stagione su pista firma il primato personale di 4’20” 98 che le vale l’argento ai Tricolori assoluti. Il crono migliora di quasi tre secondi il precedente primato realizzato tre settimane fa a Trento e la lancia in una nuova dimensione. Davanti a lei l’azzurra Margherita Magnani.
La terza medaglia arriva dal giavellotto grazie a Ilaria Casarotto che bissa il bronzo dello scorso anno realizzando la sua miglior misura stagionale di 50 metri. Un po’ di rammarico perché per un grave infortunio invernale che l’ha penalizzata nella prima parte di stagione non permettendole di disputare gli europei juniores che richiedevano 47m50 per l’ammissione. In ogni caso al primo anno di categoria juniores la lanciatrice berica, già pluriprimatista nella categoria allieve, conferma il suo grande valore in attesa.
La cassolese Beatrice Fiorese, anch’essa junior al primo anno di categoria, conquista un buon quinto posto con la misura di 6m 04; brava Elena Bellò che negli 800 corre una gara coraggiosa portandosi a casa il sesto posto pagando sul finale di gara dove è mancato lo spunto.
Filippo Vaidanis era riuscito a guadagnarsi la finale nel disco con la misura di 43m 20 ma ha dovuto rinunciare alla finale a causa di un infortunio muscolare la cui entità sarà stabilita nei prossimi giorni dopo accertamenti medici. Sofia Basso non agguanta la finale nel martello con la misura di 46m 68 e poca fortuna anche per Francesca Bellon che nell’asta che non riesce a fare meglio di 3m 20.