La formazione vicentina si dissocia dalla condotta dell’atleta, ascrivendo allo stesso ogni responsabilità circa la positività riscontrata al controllo antidoping dello scorso 2 agosto. Preso atto della sospensione cautelare del TNA, in attesa del pronunciamento definitivo, il corridore è stato comunque allontanato dalla squadra.
Prendendo atto della notifica giunta dal Tribunale Nazionale Antidoping – qui il comunicato del Coni al riguado – circa la positività di Roberto Cunico all’Eritropoietina Ricombinante, in occasione del controllo effettuato il 2 agosto in occasione della Granfondo Sestriere La Marmotte, il Team Beraldo Green Paper Biomin desidera dissociarsi fermamente dalla condotta del proprio atleta, rinnovando il proprio credo in uno sport pulito e lontano da pratiche scorrette.
La formazione vicentina addebita altresì interamente a Cunico ogni responsabilità per l’esito avverso al test antidoping, biasimandone peraltro il comportamento. Seppur il percorso di accertamento sia ancora da compiere nella sua interezza ed essendo Cunico attualmente solo sospeso dal TNA, in attesa del pronunciamento definitivo, il Team Beraldo Green Paper Biomin, per dare un forte segnale di coerenza con la propria etica sportiva, non ha sospeso il corridore, ma ha già stabilito di allontanarlo definitivamente dalla squadra con decorrenza immediata.
Il Team Beraldo Green Paper Biomin desidera altrettanto comunicare che porterà a termine tutti i propri impegni sportivi per l’annata corrente, a cominciare dall’imminente Oetztaler Radmarathon del prossimo 30 agosto, poiché l’evento verificatosi è ascrivibile esclusivamente all’errore di un singolo e non può pregiudicare in alcun modo lo svolgimento dell’attività di uno staff e di un roster che hanno sempre mostrato estrema serietà e affidabilità.
