E’ la riconoscenza per la grande e straordinaria partecipazione di ragazzi del Veneto al Campo Antimafia “Angelo Vassallo” del Lazio ad aver convinto la Cooperativa Sociale Programma 101 ad organizzare un incontro di presentazione nel Comune di Schio il prossimo 2 Settembre. Tanti, infatti, i volontari veneti che hanno preso parte all’iniziativa, contribuendo al sogno di restituire beni confiscati alla collettività. Un’esperienza ricca di confronti e sorrisi, con un unico filo conduttore: una lotta alle mafie diversa, fatta di gesti semplici e quotidiani e alla portata di tutti.
Lavorare nei campi, vivere il territorio, educarsi alla legalità, condividere esperienze e testimonianze di chi ha dato tanto nella lotta alle mafie, fare volontariato nei vari contesti della propria Comunità, mappare i beni confiscati d’Italia e acquisire conoscenze per sviluppare progetti di riutilizzo sociale degli stessi nel proprio territorio, fare inchieste, foto, video e articoli, dipingere un murales antimafia, raccontare una storia grazie al teatro, ripulire aree urbane degradate; tante le attività al Campo Antimafia “Angelo Vassallo” che nel corso di due mesi è divenuto il punto di ritrovo di centinaia di volontari, venuti da tutta Italia, certi che una società migliore è possibile e che la riqualifica e il riutilizzo di patrimoni confiscati possano generare lavoro vero.
I giovani cooperatori incontreranno le autorità locali e la popolazione veneta mercoledì 2 settembre 2015 alle ore 21 nel Comune di Schio, presso la Sala Multimediale Parrocchia SS. Trinità: un modo per ringraziarli del servizio reso alla città di Gaeta e per gettare un ponte verso una nuova straordinaria partecipazione al Campo del prossimo anno e agli altri vari progetti e campagne che la Cooperativa porta avanti a livello nazionale. Scopo principale dell’iniziativa è quello di unire centinaia di persone in una comune lotta alle mafie fatta col sorriso di chi crede in un Paese libero dal malaffare e dalla corruzione, e soprattutto incoraggiare i giovani a prendere per mano il futuro, riconoscendo in se stessi le più importanti speranze di cambiamento. Da qui il titolo dell’iniziativa: “Giovani e Legalità”.