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23 Novembre 2024
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A Vicenza sabato 12 settembre “Il Giro della Rua”

La_Rua_VicenzaLa grande festa dei vicentini con la sfilata e lo spettacolo in centro storico. La Ruetta, alta 8 metri e del peso di circa 400 chili, sarà sostenuta dagli atleti dell’ASD Umberto I 1875 settore lotta e pesi

Torna sabato 12 settembre la grande festa della comunità vicentina “Il Giro della Rua”. I vicentini e i turisti che saranno in città potranno vedere allestita in piazza dei Signori, tra le due colonne, l’imponente Rua alta 24 metri e partecipare alla grande festa della comunità vicentina. L’edizione 2015 si caratterizzerà ancora per i molti elementi storici ma confermerà, al contempo, la centralità del popolo e dei cittadini, in particolare nelle più autentiche e varie espressioni associative che compongono il grande mosaico delle comunità.

Il Giro della Rua è una festa della tradizione laica che affonda le sue radici nel lontano 1444, quando i “nodari” (notai) di Vicenza decisero di sostituire con un simbolo più fastoso il loro cero destinato alla processione del Corpus Domini. Non potevano certo immaginare che quella loro idea avrebbe dato vita a uno dei simboli della città, il cui ricordo è giunto fino ai giorni nostri. Il simbolo della Rua (la ruota che gira) nasce storicamente come rappresentazione della rotazione degli incarichi dei “nodari”, ma vi si può leggere anche la metafora della ruota della storia e della vita, del concetto che tutto parte da un punto per poi arrivare allo stesso punto, dell’idea che la storia è fatta di un ieri, di un oggi e di un domani sempre concatenati, di un tempo che va e che ritorna.

L’edizione 2015. Anche quest’anno Aim Amcps, proprietaria della struttura ricostruita nel 2007 a grandezza naturale su disegno di Andrea Palladio, ha messo a disposizione della città l’allestimento del manufatto.Sarà ancora l’idea della festa a prevalere, intesa nel senso antico del termine, cioè di momento di spettacolo in cui la città si ritrova, si racconta e si esibisce. Attraverso il perpetuarsi di un “gesto” tradizionale, in un momento storico come quello attuale, così carico di incertezze e di tensioni, la comunità vicentina può riconoscersi nella propria storia e nei propri valori, segnata da momenti tragici ma anche da fasi più serene, che può insegnare come l’unità e la consapevolezza di essere cittadini possa giovare al presente, attingendo forza e motivazioni dall’esempio e dalle tracce disseminate nel passato. Per l’occasione è stata realizzata una nuova edizione dell’opuscolo illustrato, in italiano e in inglese che racconta brevemente della Rua di Vicenza e della sua storia, curato dallo storico Walter Stefani. Si può trovare sul sito del Comune di Vicenza al link: http://www.comune.vicenza.it/utilita/documento.php/132947.

Il programma. La festa, inserita dal 2013 nel registro regionale delle feste storiche, come da tradizione inizierà con la sfilata del corteo preceduto dalla Ruetta”, simbolo in dimensioni ridotte della grande Rua (che nella versione attuale non può essere trasportata) di proprietà dell’Ipab e gentilmente prestata per l’occasione. Realizzata nel 1949 e restaurata negli anni scorsi da Giovanni Zanini dell’Ipab, la Ruetta pesa circa 400 chili ed è alta 8 metri, e si presenterà addobbata di fiori, naturalmente biancorossi.

A sostenerla lungo il percorso saranno quest’anno gli atleti dell’ASD Umberto I 1875 settore lotta e pesi che offrono questo servizio alla città in occasione dell’anniversario dei 140 anni dalla fondazione della società, festeggiati con numerose iniziative nel corso dell’anno.

Ad aprire il corteo sarà la Banda di Isola vicentina. Alle 20 suoneranno tutte le campane delle chiese del centro storico per annunciare la festa, mentre dal palco allestito in piazza Duomo, l’assessore alla formazione Umberto Nicolai, chiamerà a raccolta i gruppi che parteciperanno al corteo, invitandoli a prepararsi per la partenza della festosa sfilata che inizierà alle 20.15 precise con il ritmo della Banda di Isola vicentina, preceduta dai carabinieri in uniforme da mezza montura. Il percorso sarà quello compiuto storicamente dalla Rua: partenza da piazza Duomo, passaggio in contrà Vescovado, piazza Castello, corso Palladio, contrà Santa Barbara, piazza Biade e ingresso finale in piazza dei Signori. Alla testa del corteo, prima della Ruetta, ci saranno il sindaco Achille Variati, il presidente del collegio notarile di Vicenza Vito Guglielmi, i rappresentanti della giunta e del consiglio comunale, del comitato per la Rua, dei notai, di Aim e di altre autorità cittadine, nonché delle confraternite a partire dalla Confraternita del Baccalà.

Sarà quindi la volta del gruppo di oltre 100 figuranti in costume d’epoca dell’associazione “Amici di Thiene”.Sfileranno quindi i rappresentanti dei comuni e delle realtà associative della provincia e i rappresentanti delle 125 Proloco vicentine associate all’UNPLI, con in testa il gruppo in costume dell’“Associazione Storica la città del Grifo” di Arzignano, insieme al gruppo “Schola tamburi storici” di Conegliano Veneto. Seguirà il gonfalone dell’Unpli Vicenza accompagnato dalle proloco con le rispettive bandiere.

La comunità vicentina sarà rappresentata da circa 2.000 partecipanti provenienti dalle variegate componenti delle realtà associative di città e provincia, del mondo dello sport, del volontariato, di gruppi e associazioni attivi nei quartieri, ordini professionali e categorie economiche del territorio, Croce Rossa, Croce Verde, scout, Donatori di sangue, Unitalsi, Protezione civile, associazioni ex combattentistiche e d’arma, Alpini, Proloco e tutti i cittadini che vorranno unirsi al corteo. L’arrivo in piazza dei Signori della testa del corteo con la banda e la Ruetta è previsto per le 21. Due grandi schermi in piazza dei Signori permetteranno di seguire più facilmente l’arrivo dei partecipanti alla sfilata e di vedere ciò che accadrà in piazza e sul palco durante la festa.

Nel frattempo, dalle 20.15 sul palco allestito sotto la grande Rua tra le due colonne e fino all’arrivo del corteo, il pubblico già presente in piazza potrà apprezzare le esibizioni di due giovani artisti vicentini, la cantautrice Camilla Fascina, che vanta una preparazione artistica a tutto tondo, dal canto, alla composizione, alla recitazione, alla musica. Ha lavorato con grandi personaggi della musica italiana ed internazionale, partecipato ad importanti eventi e festival ed ha all’attivo già molte incisioni. Oltre a lei si esibirà anche il giovanissimo cantante Marco Zonato che, dopo l’accademia superiore di canto di Verona, ha partecipato a molti concorsi canori in Italia, tra cui SanremoSocial. A presentare la serata in piazza dei Signori sarà Giovanni Ranoldi, conduttore vicentino e organizzatore di eventi in ambito artistico e radiofonico.

Alle 21.20, quando tutta la piazza sarà ormai gremita, la festa potrà entrare nel vivo dell’ufficialità con i saluti del sindaco Variati e del presidente del collegio notarile Guglielmi, che, alle 21.30, lanceranno alla Rua l’invito ad accendersi, dando così seguito all’antica tradizione ed alla suggestione di uno show di luci e suoni sincronizzati che precederanno lo spettacolo della serata, che sarà tutto all’insegna dell’autentica vicentinità e delle tradizioni popolari ma con una formula inedita ed originale. Per la prima volta, infatti, in occasione della più vicentina delle feste storiche popolari, saranno insieme sul palco l’Anonima Magnagati ed il Coro Città di Vicenza diretto dal maestro Giuliano Fracasso.

Il gruppo vicentino che rappresenta al meglio, da molti anni, il volto giocoso e tradizionalmente scherzoso e popolare della città e il Coro Città di Vicenza, proporrà una serie di canzoni popolari vicentine e venete del repertorio delle due formazioni presentate ed intervallate da pezzi e racconti brillanti e comici in stile Anomina Magnagati, con verve e umorismo per sottolineare la doppia vicentinità dell’occasione. L’accompagnamento musicale sarà a cura di una band di tre musicisti, Silvia Carta, Giuliano Pastore e Alcide Ronzani. Non mancherà la rievocazione della Rua, ovviamente spiritosa e divertente che l’Anonima proporrà attraverso un racconto scritto in collaborazione con Antonio Stefani, esperto e tra i massimi conoscitori della storia della Rua.

Oltre allo spettacolo che abbraccerà la Rua con luci, colori e musica, anche tutta la piazza e il pubblico presente saranno avvolti da suggestive video proiezioni che coinvolgeranno in primis la Basilica palladiana e che creeranno un’atmosfera magica attorno alla Rua, elemento centrale della serata, che rimarrà sempre illuminata. Lo spettacolo di luci e le proiezioni saranno realizzate da Zebra Mapping, un team vicentino di quattro giovani creativi e tecnici che hanno avviato un’attività imprenditoriale per sperimentare, progettare e realizzare esperienze visuali all’avanguardia e che, per l’occasione, ha appositamente studiato tutta la scenografia della piazza utilizzando linguaggi visivi evoluti e innovativi. L’allestimento delle strutture ed il coordinamento tecnico saranno a cura di Hollywood Service. Media partner dell’evento sarà Il Giornale di Vicenza”.

Novità di quest’anno sarà la diretta radiofonica a cura di Radio Vicenza, che si propone di valorizzare il proprio territorio attraverso la messa in onda di manifestazioni storiche sia in radio che sui propri social. In questa occasione ci sarà la possibilità di godere dal vivo dell’evento per chi non sarà sul posto, sia dalle frequenze della radio (fm 100.3 e altre minori sul sito), che attraverso lo streaming audio permettendo a chiunque di collegarsi attraverso il sito o la app della radio. Inoltre, dalle 18 alle 21, Roberto Bonaldi condurrà il pubblico verso la manifestazione con interviste ai protagonisti ed ai partecipanti alla sfilata. Un servizio ai cittadini che non potranno partecipare ma anche per tutti i vicentini che, da ogni parte del mondo, potranno collegarsi allo streaming audio dal sito www.radiovicenza.com. I partecipanti alla sfilata riceveranno anche quest’anno il foulard rosso della manifestazione 2015, realizzato da Confartigianato Vicenza. Sarà inoltre realizzata una nuova edizione dell’opuscolo illustrato, in italiano e in inglese che racconta brevemente della Rua di Vicenza e della sua storia, curato dallo storico Walter Stefani.

La storia della festa. “Il Giro della Rua” è una festa antichissima di Vicenza che ha attraversato e vissuto con la città l’alternarsi di diverse fasi storiche, dominazioni, trasformazioni culturali e sociali della comunità vicentina. Riprende quella che dal 1444, data della prima uscita della Rua in città, è stata la più importante occasione di festa popolare cittadina, prima religiosa in occasione della festività del Corpus Domini, e poi sempre più laica fino a divenire l’emblema di ogni grande avvenimento cittadino. L’ultima uscita del macchinario trasportabile, realizzato su disegno di Andrea Palladio, completato e rielaborato da Francesco Muttoni, risale al 1928, prima di essere distrutto durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale.

La Rua “contemporanea”, di proprietà di AIM AMCPS, che anche quest’anno la metterà a disposizione della città montandola in piazza dei Signori, è stata ricostruita a grandezza naturale nei suoi 24 metri di altezza e 200 quintali di peso nel 2007 in occasione dei 100 anni di vita di Amcps (allora ancora azienda speciale del Comune di Vicenza). Per la sua mole e per il suo peso, non può essere trasportata e, quindi, rimane fissa all’ammirazione del pubblico tra le due colonne di piazza dei Signori.

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