Esordio positivo in serie B con i biancorossi sotto in avvio ma poi avanti 2-1 e 3-2 prima del pareggio conclusivo a Mestre. Di Aalders il primo gol ufficiale della stagione biancorossa. A segno ancora l’olandese e Zuccon, bene i veterani in retrovia. In pista anche squadre giovanili biancorosse al debutto in élite (Juniores) e Under 21 nazionale tra sorti alterne.
Tre volte in gol e a galla dopo il consueto “galà con pareggio” con la Fenice. Tradizione per così dire rispettata tra arancioblu veneziani e biancorossi vicentini, cambia la categoria ma non l’esito della sfida. Un 3-3 che tutto sommato soddisfa entrambe le matricole venete, emozionate per il derby di debutto nel futsal nazionale e affrontatesi a viso aperto in un confronto emozionante, con un Vicenza C5 che sorprende nella prima frazione in cui ha mietuto forse meno di quanto seminato ( parziale di 2-1 in tasca al break) e una Fenice che ha schiumato nella ripresa tenendo l’asticella del ritmo al massimo.
Tre gol e tre pali colpiti dagli uomini di Candeo, ma anche tanto Borgo fra i pali e tanti cerotti piazzati in retrovia da Kokorovic e Franceschini, chiamati agli straordinari. In avanti da segnare la doppietta dell’olandesone Aalders, una furia a sparare palloni a raffica verso la porta di Molin; poi il primo centro “nazionale” di Zuccon, fra i più dinamici e intraprendenti sul parquet del Palafranchetti in una palasport al solito “caliente”. Due nei nella prestazione complessivamente più che soddisfacente dei berici: il difetto di attenzione sulle palle inattive altrui costato due sberloni e altri brividi; la concretezza imperfetta sottoporta, in particolare nei primi 20′ effettivi, quando il Vicenza poteva dare uno strappo al derby finchè aveva maggiori energie in corpo.
La cronaca. Organico quasi al completo per Candeo al fischio d’inizio, che deve rinunciare al baby Zeppa in panca ma acciaccato. Primi 10′ di gare subito da batticuore, con Franceschini e compagni solerti e accorti e giovanotti veneziani al solito scattanti ma che faticano ad adeguarsi al metro arbitrale, pagando sei falli in 9′. Subito due chance per gli ospiti, con Zuccon pronto sottoporta ma prima pecca di freddezza sparando alto da due passi, poi è beffato da Tenderini che gli toglie dalla porta un lob destinato in gloria.
Reazione Fenice, due parate di Borgo rendono più mansueto l’azzurrino Tenderini scatenato in questa fase di partita. Primo legno di giornata colpito da Kokorovic su punizione, poi il golpe dei mestrini che da angolo liberano l’uomo più pericoloso al tiro e avanzano di uno (6′). Non si scompone l’armata biancorossa, Moscoso guida la carica e si fa valere in avanti, dentro Aalders che subito ha la palla del pareggio ma centra un veneziano che salva lo specchio. Cambi di fronte repentini, ritmi vertiginosi, Zuccon in girata mancina coglie un palo, poi il Vicenza in pratica “raccoglie” due falli nella medesima azione mandando Aalders a calciare dai 10 metri: tiro imperfetto che sorprende il colosso Molin. Dell’olandese il primo centro ufficiale biancorosso.
La gara prosegue senza lasciar fiato, la maturità dei ragazzi di Pagana si nota anche qui, non commettendo più falli, con ospiti che approfittano per creare altre occasioni infruttuose, mentre Borgo salva la porta due volte (al 16′ miracolo su Botosso, poi Bassich sfiora il vantaggio), Franceschini in escursione offensiva anticipato di un soffio da Molin in uscita, poi minuto finale caotico: intuizione dell’esordiente Del Gaudio che in corsa dall’out sinistro calibra un assist per l’imbucata di Aalders che spinge il 2-1 pro Vicenza ad appena 6” dal gong di metà derby.
Alla ripresa Ortolan si divora un gol fatto dopo 10” di gioco, poi imperversa Aalders che becca un palo esterno e due volte Molin sottomisura. Chance sprecate che si pagano, ancora da palla ferma Bassich gode di spazio e piazza in controtempo dove Borgo non può arrivare (5′). Risultato in bilico, partita tesa, poi all’8′ colpo di genio di Zuccon che dalla banda mancina gira a rete un destro incrociato improvviso tanto potente quanto preciso a battere il portiere di casa che non si aspettava il tiro. Gol strepitoso ma gioia che dura mezzo minuto, perchè Hasaj dopo una botta di Ventura stampatasi sul montante si ritrova palla libera sul rimbalzo con portiere e difesa fuori causa, deposito in cassa e 3-3.
Ancora un quarto di partita da giocare, Vicenza che fatica a tenere il passo e il possesso, in avanti perde lucidità e deve sudare settantasette camice per rintuzzare le folate lagunari. Aalders e Moscoso hanno sui piedi due palloni d’oro, un tiro ribattuto e una girata out da registrare al 15′ e 19′. Il match point poi capita a Tenderini al lumicino con un diagonale ma Borgo in spaccata spegne le residue velleità vittoria della Fenice. l 3-3 viene inciso nel tabellone dei risultati del 1° turno 2015/2016 e va bene così, con tanti appunti per mister Candeo da valutare in proiezione futura, che significa intanto Forlì sabato prossimo al debutto casalingo al Palavillanova (ore 15).
FENICE VENEZIAMESTRE-VICENZA C5 3-3 (pt 1-2)
FENICE VENEZIAMESTRE: Molin, Brunetti, Meo, Tenderini, Ortolan; Botosso, Bassich, Ventura, Cavaglià, Mazzon, Hasaj, Bartolo. All. Pagana.
VICENZA C5: Borgo, Franceschini, Kokorovic, Moscoso, Zuccon; Aalders, Del Gaudio, Panarotto, Feltre, Boateng, Zeppa, Casarotto. All. Candeo.
Arbitri: Cannizzaro di Ravenna e Serfilippi di Pesaro.
Reti. Pt: 5’44” Tenderini (F), 9’13” e 19’54” Aalders (V); st: 4’47” Bassich (F), 8’12” Zuccon (V) e 8’47” Hasaj (F).
Note. Spettatori 300 circa; amm. Mazzon, Ortolan, Tenderini e Botosso (F), Zuccon e Moscoso (V); falli pt 6-3 e st 4-4. Tiri liberi 1/1 (V).
GIOVANILI. Esordio con mission impossible per la truppa Juniores di Zeppa, impegnata subito dopo la prima squadra alla replicca del confronto Fenice-Vicenza C5. Nonostante un buon primo tempo dei ragazzi di Zeppa sr, parte dei quali al debutto assoluto nel futsal, si capitola per 10-1 al cospetto degli allori giovanili dei veneziani, da anni massima espressione in Veneto del movimento junior. Impegno opposto il giorno dopo per la squadra Under 21, con la società berica a battezzare per la prima volta nella sua storia una formazione iscritta in questo campionato. La trasferta trestina a Mezzolombardo recita un roboante 18-7 a favore dei ragazzi guidati da Corato e Cavallo, in casa del Rotal Five. Prossimo appuntamento domenica e primo di otto derby in vista, con ospiti a Ospedaletto i giovani del Carrè Chiuppano anch’essi vincitori al debutto. Anche per gli Juniores campo di casa sarà Ospedaletto con Luparense a battagliare per i tre punti.