Oltre al riconoscimento all’azienda fetrina, a Longarone Fiere sono state presentate tutte le squadre agonistiche della stagione 2015-2016
La stagione 2015-2016 degli sport invernali del Veneto nasce nel segno di Lattebusche. È andato all’azienda feltrina, cooperativa con oltre 200 dipendenti, operante da oltre 60 anni nel settore lattiero caseario, con sede a Busche, nel Bellunese, e stabilimenti nelle province di Venezia, Vicenza e Padova, il premio Fair Play, classica iniziativa che dà il via all’annata. È la prima volta che il Fair Play, il premio che il comitato regionale Fisi assegna dal 1990 a personalità che si sono distinte nel mondo degli sport invernali, viene assegnato a un’azienda. E il motivo è presto detto: Lattebusche, infatti, da ben 38 anni è al fianco degli sport invernali del Veneto. Da quando, cioè, Ivano Giopp ideò il Grand Prix, Lattebusche appunto, circuito dello sci alpino e dello sci di fondo dedicato ai “mini sciatori” delle categorie Baby e Cuccioli.
«Il Grand Prix Lattebusche è stato per quattro decenni e continua a essere una vera e propria “palestra” sulla neve, grazie alla quale si sono formati campioni ma anche, anzi soprattutto ragazzi che poi sono diventati genitori, allenatori e dirigenti e che hanno messo la loro esperienza a favore di chi è venuto dopodi loro» ha detto durante la consegna, avvenuta sabato 3 ottobre a Longarone Fiere (Belluno, Roberto Bortoluzzi, presidente del comitato regionale Fisi. «Per gli sport invernali del Veneto, Lattebusche da quattro decenni rappresenta una certezza. L’azienda feltrina, fin dalla sua nascita attenta al territorio e in particolare ai più giovani, è una realtà fondamentale grazie alla quale possiamo continuare garantire ai bambini e ragazzi la possibilità di imparare a sciare e divertirsi. Questo riconoscimento vuole essere un segno di gratitudine».
«Siamo cresciuti con lo sci veneto» ha affermato Antonio Bortoli, direttore generale di Lattebusche. «Il Grand Prix ci ha permesso di farci conoscere prima nel Bellunese e poi in tutta la regione. Saremo ancora vicini al movimento».Alla consegna del premio, quest’edizione abbinato a Work in Progress, azienda assicurativa con sedi a Belluno, Roma e Olbia, è intervenuto anche Flavio Roda, presidente nazionale Fisi.
Oltre al Fair Play, tanti sono stati i riconoscimenti assegnati a Longarone Fiere da parte del Comitato Veneto Fisi. Uno, in particolare, è stato un premio alla carriera. È il riconoscimento andato a Fausto Cerentin, monumento dello sci d’erba internazionale che a inizio settembre ha concluso la sua lunga attività, conquistando un oro e un argento ai Mondiali di Tambre. Sul palco sono saliti anche altri atleti e tecnici: da Alberto Ghezze, Giovanni Feltrin e Damiano Scolari per lo sci alpino, Fulvio Scola per il fondo e Sebastiano Dabalà per il bob.
Ci sono stati poi i riconoscimenti agli sci club con 50 anni di affiliazione Fisi: Croce d’Aune, Montebelluna, Orsago, EnegoL Lisser, Caprino Veronese e Grezzana.Sono state consegnate, inoltre, le benemerenze Fisi. Con il distintivo d’argento sono stati premiati Igor Ghedina, Catia Zanini, Francesco Zecchin, Giovanni Stella, Manuele Camuffo, Andrea Rizzo e Giovanna Rizzo. Il distintivo d’oro è andato a una società, lo Sci club Chiampo.
Il Fair Play è stato anche l’occasione per presentare le squadre agonistiche di Fisi Veneto per la stagione 2015-2016. Di seguito il dettaglio.
SCI ALPINO
Responsabile: Nicola De Martin.
Tecnici: Paolo Zardini, Andrea Schenal, Enea Bortluz e Federico Vanz.
Atleti: Stefania Carli (Us Asiago), Giorgia Andrea Dalmasso (Forestale), Matilde Minotto (2000), Federica Vinelli (Sorapiss), Elena Dolmen (Domegge), Beatrice Ghedina (Cortina), Bianca Ghezze (Cortina), Sofia Pizzato (Forestale), Emma Benini (Ponte nelle Alpi), Rossella Alberti (Cortina), Rebecca Bristot (Nevegal), Sara Gaspari (Cortina), Edoardo Longo (Forestale), Andrea Rossi (Cortina), Riccardo Bosio (Ponte nelle Alpi), Pietro Canzio (Ski College), Matteo Pradal (Ski College), Federico Lorenzi (Cortina), Davide Filippi (18).
SCI DI FONDO
Responsabile: Roberto Lazzarin.
Direttore tecnico: Carlo Dal Pozzo.
Tecnici: Elio De Martin, Simone Antoniol, Mirko Pezzo, Omar Genuin, Elvezio Antoniol.
Atleti: Chiara De Zolt Ponte (Valpadola), Martina Piccoli (Bosco), Ilaria Reato (Sovramonte), Alessia De Zolt Ponte (Valpadola), Anna Buzzo Contin (Valpadola), Rebecca Bergagnin (Valpadola), Francesca Corbellari (Bosco), Anna Comarella (Forestale), Eleonora Prigol (Sovramonte), Nicola Massella (Bosco), Antonio Roncari (Bosco), Lorenzo Busin (Canale d’Agordo), Antonio Facchin (Sovramonte), Marcello De Martin (Valpadola), Jacopo Solagna (Valpadola), Pietro Campara (Bosco).
BIATHLON
Responsabile: Mario Del Puppo.
Tecnici: Pierino Fontana Hoffer, Maria Rosa Moè, Mauro Pesavento.
Atleti: Marco Di Sopra (Valpadola), Gregor Gombac (Cortina), Leonardo Dall’Acqua (Val Fiorentina), Fabio Zannantonio (Valpadola), Davide Mancin Majoni (Valpadola), Federico Mosele (Us Asiago), Andrea Francesco Osta (Valpadola), Riccardo Finco (Us Asiago), Chiara Panciera (Val Zoldana), Serena Cera (Us Asiago).
SCI ALPINISMO
Responsabile: Carlo Ceola.
Tecnico: Luca Palla.
Atleti: Alba De Silvestro (Dolomiti ski alp), Laura Corazza (Dolomiti ski alp), Milly Crepaz (Arabba), Jacopo Facchin (Ponte nelle Alpi), Fabio Pettinà (Sci Cai Schio), Matteo Cuel (Sci Cai Schio), Enrico Loss (Valdobbiadene), Erwin Ronzon (Valdobbiadene), Daniele Soppelsa (Dolomiti ski alp), Matteo Sostizzo (Sci Cai Schio), Edoardo Favaretto (Dolomiti ski alp).
SNOWBOARD
Responsabile: Livio Spinelli.
Tecnici: Giovanna Costa, Luciano Magi.
Atleti: Giovanna Follador (Val Biois), Elisa Caffont (Ski College), Ester Gross (Cortina), Alfonso Gambino (Cortina), Filippo Ferrari (Ski College), Riccardo De Zanna (Cortina), Edoardo Fornaro (Cortina), Tommaso De Martin (Val Biois).
SALTO E COMBINATA
Responsabile: Silvano Panozzo.
Tecnici: Michael Lunardi, Daniele Munari.
Atleti: Emanuele Meneghetti, Andrea Campregher.