Ad un mese esatto dall’esordio europeo, la Nazionale Under 21 ritrova sul suo cammino quella Slovenia battuta l’8 settembre a Reggio Emilia 1-0 con un rigore trasformato da Bernardeschi. A Koper, però, Di Biagio si aspetta una squadra diversa, più aggressiva: “Sarà una gara dura e difficile – spiega il tecnico federale – mi aspetto una Slovenia diversa rispetto a quella incontrata un mese fa. A Reggio Emilia abbiamo avuto sempre noi in mano le redini del gioco, ma, giocando in casa, loro saranno più aggressivi. E troveremo certamente un ambiente meno amichevole. Dalla nostra avremo il vantaggio di avere più minuti nelle gambe ed un affiatamento del gruppo più consolidato. Se da una parte la Slovenia disputerà una partita meno attendista, dall’altra l’Italia dovrà essere brava nel trasformare in facile una gara difficile”.
Prima la Slovenia, poi la Repubblica d’Irlanda a Vicenza, due gare in cinque giorni, centottanta minuti per dare un impulso alla classifica. Un’occasione che Di Biagio non vuole perdere: “In questi giorni – sottolinea – con i ragazzi abbiamo provato due moduli a noi congeniali, il 4-3-3 e il 4-4-2, e sono sicuro che li abbiamo assimilati molto bene entrambi, anche in considerazione del fatto che, a seconda di come andrà la partita, potremmo sempre alternarli e cambiare in corsa l’assetto della squadra. Ho la sensazione di avere un gruppo di ragazzi intelligenti, che si allena con impegno e con la voglia di seguire le mie direttive. Sul piano del gioco, finora ho davanti solo i novanta minuti di Reggio Emilia dove abbiamo disputato un primo tempo che non ha convinto, e una ripresa molto buona, con la squadra che si è mostrata aggressiva, convinta e dinamica nel modo giusto”.
Nel pomeriggio seduta d’allenamento per gli Azzurrini nello stadio “SRC Bonifika”, sede della gara di domani (ore 18.30). “La rifinitura – conclude Di Biagio – sarà utile per togliermi quei due-tre dubbi che ho in testa ed essere pronti per domani”.