I biancorossi impattano sul 2-2 a metà partita e allungano nella ripresa grazie al bis di Del Gaudio che apre e chiude il match. Al Palavillanova a segno anche Kokorovic e Aalders. Match equilibrato con ospiti pochi lucidi in zona gol nel forcing finale. Buone notizie anche dalla Juniores che batte il Bissuola mentre cade l’Under 21 opposta ai forti altoatesini del Bassa Atesina.
Il Vicenza supera lo scoglio Adriatica e gonfia le vele approdando così nel cuore della regata playoff. O, come si predica incessantemente in società, allontanandosi dalle “secche” dei bassinfondi. Quattro gol per battere la squadra di Monfalcone al termine di una partita equilibrata e da fiato sospeso nel finale dopo un confronto su ritmi abbastanza da crociera anche se non sono mancati spunti da applausi e qualche bischerata utile a ravvivare gli animi. Palavillanova che piace eccome ai biancorossi di Candeo, vincenti per la seconda volta su due nel nuovo impianto culla di casa, capitalizzando le reti di Del Gaudio (doppietta per lui), Kokorovic (sua la rete più importante al lumicino del primo tempo) e Aalders, che timbra per tre volte su quattro in questo inizio di stagione.
Vicenza che forse non brilla sedendosi in alcune fase del match, ma anche solido nel reparto difensivo che non a caso i numeri eleggono come il migliore del girone con appena dieci reti incassate. L’arrembaggio riuscito a spese di Viapiana e compagni consente ai berici di risalire in classifica al quinto posto e puntare il mirino sul Castello, leader a punteggio pieno del girone C in compagnia del Faventia.
Risultato sempre in bilico nel corso della partita, con al 1′ la novità Casarotto fra i pali (uscirò per botta al mento a metà ripresa) a difendere i pali di casa. Primi cinque minuti senza grossi sussulti, solo un paio di tentativi ospiti dalla banda che il portiere sposta sui lati respingendo. La coppia Kokorovic-Franceschini danza sui pallonetti al 7’, il capitano riceve un assist delizioso in lob del pilastro berico, salta il portiere alzando la sfera ma sul più belo non riesce per un filo ad appoggiare di testa a porta libera, rischiando il contatto con il palo. Da ovazione il bel triangolo stretto con sponda di Moscoso per Del Gaudio che, entrato da una manciata di second appena, in caduta riesce a scagliare in palo gol (10’) rompendo così gli indugi.
La rete realizzata scarica il Vicenza che a parte un paio di ripartenze infruttuose arretra la gittata. Due tiri di Stendler sfiorano il palo, poi tiraccio da fuori di Zanuttini che Franceschi devia appena col fianco beffando Casarotto (12’). Su punizione il 2-1 ospite con Stendler che spara una rasoiata centrale malandrina che trapana barriera e portiere in un colpo solo. Reazione berica con Kokorovic, mvp di giornata, che in spaccata becca il palo sottomisura disperandosi per l’occasione sfumata. Si fa vedere il baby Zeppa, al 17’ assist d’oro per Zuccon che scavalca il portiere ma trova Stendler sulla linea di porta a respingere. Il pari è nell’aria e si condensa sulla puntata esterna letale di “Koko” che incasella il 2-2 da sinistra verso destra non lasciando scampo ad un Orzan impietrito. Prima del break Zuccon ruba palla in area ospite e serve Moscoso che, trattenuto vistosamente, calcia fuori da due passi il mancino del potenziale sorpasso.
Pasquale Del GaudioSi riparte sul 2-2 e con la pretesa di un Vicenza più tonico e concentrato nella ripresa. Candeo ripropone Del Gaudio in avanti ed è buona la sua girata mancina out di due spanne, poi il neo pivot di casa perde palla ma Casarotto salva un gol sulla volata del numero 10 ospite che trova la mano aperta del portiere a negargli il centro (2’). Al 6’ il 3-2, con Aalders sornione ad approfittare di una respinta pazza di un difensore e del portiere fuori posizione, palla in buca di giustezza e l’olandesone esulta.
L’Adriatica, non in gran giornata in zona gol, si divora il pari al 6’, poi si scorre a metà ripresa quando corre Zuccon portandosi una palla “scava” a un filo dal palo in diagonale. Subito dopo in uno scontro fortuito si fa male Casarotto, un avversario involontariamente gli cade sulla testa facendo sbattere il mento sul parquet: niente di grave ma l’avvicendamento è obbligato , dentro Borgo a freddo nel momento cruciale della partita. Da qui alla fine assalti adriatici ma con poca lucidità, sprecate almeno tre palle gol calciate a lato da posizione invitante, così Del Gaudio castiga tutti al 15’ vincendo di forza un contatto con un avversario sotto gli occhi dell’arbitro che forse a torto non ravvisa il fallo e infilando fra le gambe dalla banda sinistra il portiere più intento a protestare che a piazzarsi. Nei 3’ finali l’Adriatica attacca in cinque con Viapiana in regia, confermandosi pasticciona in conclusione poi ci pensa Borgo a chiudere i varchi sui tiri dai lati a raffica nei secondi finali.
VICENZA C5-ADRIATICA 4-2 (pt 2-2)
VICENZA C5: Casarotto, Kokorovic, Moscoso, Zuccon, Aalders; Franceschini, Del Gaudio, Zeppa, Panarotto, Cogo, Boateng, Borgo. All. Candeo.
ADRIATICA: Orzan, Zentilin, Melink, Besic, Stendler; Viapiana, Parrino, Zanuttini, Calligaris, Figel, Tirelli, Patti. All. Jovic.
Arbitri: Puorto di Firenze e Lahmie di Livorno.
Reti. Pt: 9’15’’ Del Gaudio (V), 12’13’’ Zanuttini (A), 15’03’’ Besic (A) e 18’33’’ Kokorovic (V); st: 5’36’’ Aalders (V) e 15’07’’ Del Gaudio (V).
Note. Spettatori 100 circa; falli pt 5-3 e st 2-1; amm. Stendler (A).
Vicenza C5 jr. Alternano gioie e dolori i ragazzi dell’Under 21, che dopo l’impresa di Coppa Italia incappano in una domenica mattina poco felice, incassando la prima sconfitta casalinga stagionale. Contro il Bassa Atesina finisce 5-1 per gli ospiti sul campo di Ospedaletto, che il giorno prima era stato teatro invece della bella vittoria della squadra Juniores nel campionato d’èlite veneto. Confermata la “forza” del catino giovanile di casa che aiuta a prevalere per 3-1 sul Bissuola.