L’Obiettivo Risarcimento voleva la vittoria e a Montichiari è andato in campo ben orientato verso la meta, portando così a casa i primi 3 punti della sua storia nella massima serie, facendo vedere di che pasta è fatto in diretta Rai. Eppure la partita non era iniziata bene per le vicentine, che dopo aver dominato per gran parte del primo set si sono fatte recuperare e superare proprio nel finale. Ma nonostante la notte di Halloween, i fantasmi se ne sono andati presto, con Cella e compagne che hanno tenuto alta la concentrazione nei parziali successivi, portando a casa una vittoria meritata.
Le vicentine vanno in campo con Kitipova al palleggio in diagonale con Buša, Cella e Partenio in banda, Popovic e Wilson al centro, Bisconti libero. L’avvio sorride all’Obiettivo Risarcimento, che con Cella a muro trova subito l’1-4 ed incrementa poi al servizio sempre della capitana biancoblu e con Buša in attacco. Sul rettangolo di gioco è lotta vera, con le due squadre che difendono ogni pallone e dopo la sospensione tecnica Partenio allunga per il 13-6. Un fallo al palleggio e un errore in fase di ricostruzione fanno riguadagnare terreno alle padrone di casa, ma le biancoblu si riprendono quanto dato e accelerano, con Cella che firma l’11-18. Montichiari recupera un paio di lunghezze, ma l’Obiettivo Risarcimento gioca bene fino a quota 23, poi spegne l’interruttore, con un fallo di accompagnata che dà il via allo show delle padrone di casa, che con un break di 8-1 vanno a chiudere sul 26-24.
Rossetto cambia la diagonale palleggio-opposto mandando un campo Prandi e Goliat e sono ancora le vicentine a conquistare il primo break del set con i muri di Popovic e Partenio e Cella che mette in difficoltà la ricezione. L’Obiettivo Risarcimento viaggia spedito fino al 3-10, la Metalleghe prova il recupero con il servizio e le biancoblu che reagiscono per il nuovo +6. Si va avanti di due punti in due punti, Cella con un ace conquista il set-ball e questa volta le biancoblu vanno a chiudere alla prima occasione, trasformando in punto quello che sarebbe stato un errore grazie a un’ingenuità delle padrone di casa: 17-25.
L’Obiettivo Risarcimento mette subito la testa avanti anche nel terzo set, conquistando un consistente vantaggio con Partenio a muro, Cella dai nove metri e Wilson a muro e in attacco sul buon turno al servizio di Goliat: 3-12. Montichiari non si arrende, le biancoblu devono sudare per conquistare ogni punto, ma riescono a farlo con regolarità grazie ad un buon gioco e, soprattutto all’alta concentrazione, che questa volta dura fino alla fine, con le padrone di casa che fanno da sole per il 18-25 che vale il primo punto nella massima serie per l’Obiettivo Risarcimento.
Vicenza parte con determinazione anche nel quarto set, con Goliat che trova il primo break con un ace e Partenio che la segue: 4-7. Prandi mura, Popovic è una garanzia e Partenio martella, portando l’Obiettivo Risarcimento sul +5 alla sosta tecnica. Montichiari è all’ultima spiaggia e non molla, pareggiando i conti sul diciassettesimo punto con la solita Tomsia e Drpa prende il posto di Goliat. Partenio chiude un grandissimo scambio riconquistando il break di vantaggio, ma le padrone di casa impattano nuovamente sul 22-22 con un ace. Le biancoblu stringono i denti, Popovic conquista il match-ball e Cella alla prima occasione va a chiudere set a partita facendo scoppiare la festa biancoblu, con i canti degli OR Boys che vanno a “riempire” il PalaGeorge.
Rossetto ha poche parole: “Una grande Partenio e una super squadra che ha saputo reagire e sopperire a qualche calo dei singoli”. Il tempo per godersi il successo è poco: l’Obiettivo Risarcimento sarà nuovamente in campo mercoledì sera a Busto, per un’altra battaglia.
Metalleghe Sanitars Montichiari – Obiettivo Risarcimento Vicenza 1-3 (26-24, 17-25, 18-25, 23-25)
Obiettivo Risarcimento: Goliat 5, Kitipova, Lanzini (L2), Cella 19, Popovic 9, Drpa, Partenio 22, Buša 3, Pastorello ne, Wilson 14, Crisanti ne, Prandi 3, Bisconti (L1). All. Rossetto
Metalleghe: Carocci (L), Dalia 2, Brinker 7, Tomsia 28, Barcellini 10, Lualdi ne, Mingradi 3, Zecchin, Lombardo 5, Sobolska 5, Gioli 8. All. Barbieri.
Arbitri: Pozzato di Bolzano e Cerra di Bologna