Meglio di così non poteva andare o forse si? Seppur la Ronde del Palladio abbia consegnato nelle mani di Andrea Casarotto il quarto podio consecutivo, su altrettante uscite stagionali, il driver vicentino ha di che recriminare per quanto la dea bendata lo abbia privato delle carte in regola per puntare al successo sulle strade di casa sin dalle prime battute. Ritornato a calarsi nell’abitacolo della Renault Clio Williams gruppo A del team Teknocar – Gua Sport il portacolori della scuderia Best Racing Team ha centrato il terzo gradino del podio della classe A7 combattendo per tutta la giornata con noie al cambio che gli hanno precluso ogni maggiore ambizione.
Pronti, via e sul primo passaggio dell’unica speciale in programma, la Selva di Trissino, Casarotto lamenta problemi alla quarta marcia, divenuta presto inutilizzabile, con conseguente perdita di potenza che lo costringe a passare sistematicamente dalla terza alla quinta. Il cronometro sorride comunque al driver di Villaverla, affiancato nuovamente da Oscar Da Meda alle note, che segna il terzo tempo di classe a 4”2 da chi lo precede.
Constatata durante la prima service area l’impossibilità di intervenire sulla trasmissione si decide comunque di proseguire testando nuove soluzioni di setup finalizzate a ridurre la scarsa aderenza all’anteriore patita nel primo crono. Le nuove modifiche portano i benefici sperati con Casarotto che consolida la terza piazza nei successivi passaggi, riducendo progressivamente il divario parziale dai rivali, sino a staccare un ottimo decimo tempo assoluto, pari al decimo con il secondo di classe, nel buio dell’ultimo impegno di giornata.
“È davvero un peccato per quel problema al cambio” – racconta Casarotto – “perchè chiudere al terzo posto di classe, a circa 15 secondi dal secondo, senza la quarta marcia sin dalla prima prova speciale ci fa capire che con la vettura a posto avremmo quantomeno potuto lottare tranquillamente per una posizione più alta nel podio. Con una prova così selettiva, che nei tratti ombreggiati nascondeva dell’umido molto insidioso, il risultato conseguito è certamente soddisfacente e va equamente condiviso con il mio compagno di avventura, Oscar Da Meda, perfetto come di consueto unitamente al team Teknocar – Gua Sport che ha svolto un lavoro egregio con l’appoggio dell’immancabile Best Racing Team”.
La Ronde del Palladio targata 2015 ha di fatto chiuso il sipario sulla stagione agonistica di Andrea Casarotto e quale migliore occasione per stilare un bilancio di un’annata indimenticabile, tra le migliori di sempre. “Abbiamo chiuso il 2015 con il quarto podio consecutivo” – sottolinea Casarotto – “e siamo orgogliosi del lavoro svolto assieme al team Galiazzo, nell’ambito del nostro esordio nell’International Rally Cup, ed al team Teknocar – Gua Sport. Due vittorie, un secondo ed un terzo posto nonché il titolo di vicecampione nelle classi A0, A5 e A6 dell’IRC credo siano il modo migliore per gratificare tutti i partners promozionali che ci sono stati vicini in questa stagione agonistica. Grazie di cuore alla Best Racing Team, nodo cruciale per poter mettere assieme tutti questi tasselli fondamentali che speriamo si possano rinnovare nel 2016”.
(fonte: ufficio stampa Andrea Casarotto)