E’ un Altovicentino che mostra entrambi i suoi due volti quello che porta a casa i tre punti nella delicata sfida ai vertici della classifica contro l’Imolese. Un gioco intenso e veloce nel primo tempo, il cuore oltre l’ostacolo negli ultimi minuti dopo il pareggio avversario che sapeva tanto di beffa. Così nel concitato assalto finale ci è voluto un tiro malefico di Boscolo Papo per riconsegnare il meritato premio nelle mani della banda di Zironelli, tutti in campo ad abbracciarsi e la gioia incontenibile sugli spalti che in un attimo cancella qualche mugugno per due punti che stavano scivolando via.
Ma nell’analisi della partita il punteggio pieno è ampiamente meritato, soprattutto per il gioco espresso nella prima frazione di gioco. E’ infatti l’Alto a fare la partita, il portiere avversario Lanzotti la tiene sullo 0-0 prima deviando un tiro velenoso di Peluso dai quaranta metri, poi con una parata prodigiosa su conclusione dal limite di Rubbo. Quando però al 20′ l’arbitro concede la massima punizione per atterramento di Gritti in area anche l’estremo difensore nulla può contro la classe di Peluso che insacca con lo scavetto. Vantaggio Alto e Imolese che inizia ad innervosirsi: Poesio viene ammonito per un duro intervento da dietro su Peluso, Valim espulso per una brutta gomitata ai danni di Ugo.
Con l’avversario in inferiorità numerica l’Alto prende ancora più in mano le redini del gioco: Pregnolato, Baggio e Ugo lo impostano senza sbavature, Daldosso e Rubbo lo dirigono con maestria, Gritti e Beccia sono due spine nei fianchi avversari, Falconieri, Peluso e Ghirardi convertono la manovra verso la porta avversaria; proprio Ghirardi al 44′ sfiora il grande gol con controllo e tiro su uno dei tanti cross di Gritti: palla messa giù in maniera sontuosa e conclusione sull’esterno della rete che dà solo l’illusione del gol. Nella ripresa i ritmi calano inevitabilmente: al 52′ bella girata di Ugo su corner, Lanzotti respinge. Poi poche altre occasioni degne di nota. Il possesso dell’Alto è piuttosto lento così l’Imolese prova a riconquistare e verticalizzare immediatamente.
Ed è proprio da uno di questi lanci – siamo al 76′ – che nasce il pareggio-beffa: indecisione della difesa di casa, palla consegnata all’attaccante rossoblù che si incunea in area e intervento disperato di Pregnolato che prende le gambe dell’avversario; calcio di rigore che Sellerio realizza senza problemi. L’Altovicentino si getta subito in avanti a riprendere per i capelli una partita che sta sfuggendo di mano: Gritti, uno dei migliori in campo, ci mette tanta corsa e tanta volontà, Poesio lo stende e si prende il secondo giallo, Imolese in nove uomini.
L’assalto a questo punto diventa disperato, con i nervi e con il cuore più che con le geometrie di gioco. Zironelli ha buttato nella mischia Odogwu, Boscolo Papo e Rondon e sono proprio loro a confezionare la rete della vittoria: siamo al 90′ e nel concitato assalto al fortino imolese la palla arriva al limite a Boscolo Papo che calcia in maniera non propriamente pulita: la palla si infila lenta nell’angolino basso ed esplode la gioia al Fiori con tutti i giocatori e lo staff tecnico in campo ad esultare. I quattro di recupero servono solo a prolungare l’euforia per un’altra grande vittoria, con il gioco e con il cuore.
ALTOVICENTINO – IMOLESE 2-1
ALTOVICENTINO: Abibi, Pregnolato, Beccia, Daldosso, Ugo, Baggio, Gritti, Rubbo, Falconieri, Peluso, Ghirardi. A disposizione: Zironelli, Bonetto, Manolache, Favret, Boscolo, Kikaj, Rondon, Carlotto, Odogwu. All: Zironelli
IMOLESE: Lanzotti, Bonilla, Negro, Olivi, Syku, Mordini, Poesio, Landi, Valim, Selleri, Tattini. A disposizione: Bracchetti, Campomori, Serra, Carboni, Badije, Corvino, Lolli, Bertoli, Rocco. All: Pagliuca
Reti: 20′ PELUSO (r), 76′ SELLERI (r), 90′ BOSCOLO PAPO
Note: espulso Valim per gioco scorretto, Poesio per doppia ammonizione, ammoniti Gritti, Olivi, Pregnolato
(fonte: fcdaltovicentino.com)
