“Bravo, bravo Andrea. Bravo perché con il suo esempio ha insegnato il valore dello sport a molti che ancora lo recepiscono come una competizione a tutti i costi. Al giovane va il mio plauso ma anche un ‘in bocca al lupo’ affinché questo suo gesto sia di buon auspicio per una carriera di alto livello”.
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia commenta così quanto fatto dal 17enne Andrea Baggio, calciatore del Montebelluna residente a Nove di Bassano, che nell’ultima partita contro il Fontanafredda ha volontariamente rinunciato ad un goal perché un avversario era a terra in preda ai crampi.
“Chi antepone il rispetto per un compagno di gioco ad un successo personale e di squadra – sottolinea Zaia – è da assumere come esempio, non solo da parte di altri sportivi, bensì anche da quei genitori che troppo spesso dagli spalti incitano i loro ragazzi a giocare ‘pesante’. Andrea incarna invece il primo valore sportivo, la lealtà, e questa (ne stia certo) porta sempre lontano, non solo nelle competizioni ma anche nella vita, nel lavoro, nella famiglia, nei rapporti interpersonali. Complimenti Andrea, perché hai trasfuso nello sport valori che noi veneti abbiamo nel dna: la lealtà, l’onestà, la generosità!”.