Due punti d’oro per l’Obiettivo Risarcimento Vicenza che espugna il campo de Il Bisonte al tie-break al termine di una gara molto combattuta e carica di tensione vista l’importanza della posta in palio, tornando così alla vittoria. Le biancoblu sono state molto fallose al servizio, ma hanno dominato a muro (16 punti in questo fondamentale contro gli 8 delle fiorentine) ed hanno attaccato e ricevuto meglio delle avversarie, facendo così pendere l’ago della bilancia dalla propria parte. Forse poteva finire in quattro set se le biancoblu fossero riuscite a concretizzare i tre match-ball avuti nel terzo parziale, ma è un risultato che comunque “ci sta”, considerando anche che su questo campo una squadra attrezzata come Piacenza aveva perso.
Rossetto parte con l’inedita formazione che vede Kitipova al palleggio in diagonale con Drpa, Cella e Buša in banda, Crisanti e Popovic al centro, Lanzini libero. Il match inizia punto a punto con le due squadre che si studiano, poi Il Bisonte allunga con due ace di Vanzurova (10-7) che costringono Rossetto al time out. Al ritorno in campo Drpa effettua il cambiopalla, alla sospensione tecnica le biancoblu sono ancora a -3 ma in poco tempo il divario aumenta, con le padrone di casa incrementano con un muro e un fallo al palleggio. Le fiorentine continuano a spingere al servizio e sul 19-10 Partenio prende il posto di Buša. Con un altro ace Firenze si porta sul +10, gli scambi sono prolungati, Popovic a muro accorcia per il 22-15, poi le biancoblu sprecano un paio di palloni per recuperare ancora terreno e con un errore il set si chiude sul 25-16.
L’Obiettivo Risarcimento riparte con la formazione che aveva chiuso il set e lo fa decisamente con una marcia in più, portandosi sullo 0-5 con 3 muri di Popovic e un muro e una palla rigore di Partenio sul servizio di Cella. Le padrone di casa provano ad accorciare dai nove metri (7-10), ma le biancoblu ora ci sono e c’è Popovic, che a muro trova il nuovo +5. Le vicentine arrivano fino all’11-17, Il Bisonte tenta il recupero, ma Cella dal centro mette fine al turno al servizio di Negrini e Kitipova di seconda intenzione riporta il punteggio sul +6. Cella allunga ancora e con un’invasione arriva il 16-25 della perfetta parità.
Le biancoblu tornano ad inseguire nel terzo set, con due errori in attacco che vanificano le buone difese e portano subito Il Bisonte sul +2. Lo svantaggio dell’Obiettivo Risarcimento aumenta di 4 a causa di troppa confusione, Drpa accorcia da seconda linea e poi mura per il 10-10. Al time out tecnico le vicentine sono sotto di uno, ma al ritorno in campo salta la ricezione e le padrone di casa allungano per il 15-11 e poi per il 18-12. Partenio accorcia con un ace e sul suo turno al servizio le biancoblu premono sull’acceleratore, giocando con pazienza e lasciando sbagliare le fiorentine. Rossetto stoppa il gioco sul 22-19 dopo aver subito un mani-out, Cella risponde con un ace, Popovic a muro pareggia e Partenio, su un’alzata di pungo di Drpa, spinge per il 22-24. Firenze annulla a muro la prima palla-set e dopo uno scambio prolungato anche la seconda, Popovic conquista la terza, ma poi le padrone di casa ribaltano, con gli animi che si scaldano e costano alle vicentine anche un cartellino giallo. Entra Wilson e si prosegue all’insegna dell’equilibrio, poi un’invasione, la seconda nel punto a punto finale, regala il 29-27 a Il Bisonte.
Il primi due punti del quarto set portano la firma di Drpa, Crisanti allunga in attacco e a muro (3-7) e le compagne la seguono: le biancoblu giocano una buona pallavolo e con Popovic a muro vanno sul 5-12. L’Obiettivo Risarcimento è piuttosto falloso al servizio, ma riesce comunque ad imporre il suo gioco e, nonostante 2 palle set annullate delle padrone di casa, va a chiudere in scioltezza sul 19-25 con Cella.
Il primo punto del tie break è delle fiorentine, ma Popovic a muro e Drpa in pallonetto ribaltano subito la situazione e Partenio con 4 punti consecutivi (un muro, 2 attacchi e un pallonetto) preme sull’acceleratore per il 2-7. Il Bisonte si riavvicina a muro (6-8), le biancoblu stringono i denti e con Crisanti a muro e Drpa in attacco riprendono il largo e Popovic va a chiudere set e partita sull’8-15.
“In ottica salvezza sono due punti importantissimi, che danno ossigeno alla nostra classifica in un campionato che ci ha visto sempre lottare fuori casa negli scontri diretti” afferma coach Rossetto dopo la gara. “La partita ha messo a nudo ancora una volta le nostre lacune, che riguardano soprattutto la continuità al servizio e, nella prima parte della partita, anche la difesa. Ma abbiamo vinto e quindi guardiamo gli aspetti positivi: Drpa è tornata ad avere un buon rendimento, l’innesto di Crisanti è stato molto positivo in ottica di equilibrio, Popovic ha confermato il suo potenziale e siamo tornati sul nostro standard in ricezione con l’assetto Partenio-Cella-Lanzini”.
L’Obiettivo Risarcimento tornerà tra le mura del Palasport di Vicenza domenica prossima per il match contro la Foppapedretti Bergamo che inizierà alle ore 17.00
Il Bisonte Firenze – Obiettivo Risarcimento Vicenza 2-3 (25-16, 16-25, 29-27, 19-25, 8-15)
Il Bisonte: Perinelli, Ninkovic 13, Mazzini, Turlea 14, Negrini 14, Van De Vyver 1, Parrocchiale (L), Vanzurova 18, Pietrelli, Calloni 7, Martinuzzo 1. All. Vannini
Obiettivo Risarcimento: Goliat ne, Kitipova 3, Lanzini (L1), Cella 13, Popovic 19, Drpa 22, Partenio 17, Buša 1, Pastorello ne, Wilson, Crisanti 6, Prandi, Bisconti (L2). All. Rossetto
Arbitri: Zavater e Carcione di Roma