Il mister del Vicenza fa il punto alla vigilia della partita con i romagnoli
Un Menti che deve diventare un “fortino”, come lo scorso anno, la soddisfazione per “il fatto che giochiamo bene”, ma la consapevolezza che “dobbiamo comunque migliorare. Abbiamo la possibilità di farlo, a prescindere dagli uomini a disposizione”. Pasquale Marino presenta così la sfida di domani che vedrà i biancorossi affrontare il Cesena al Menti. Una sfida contro una pretendente alla promozione, alla quale – come quasi sempre in questa stagione – il Vicenza arriva con una sfilza di infortunati a cui si aggiunge la squalifica di Raicevic.
“Il momento è questo – così Marino – di volta in volta ci sono delle problematiche ma andiamo avanti. Siamo riusciti sino a qui a sopperire alle assenze che dall’inizio ci sono state. Ho sempre detto che quando ci sono dei problemi il gruppo si dimostra forte e cerca di tirare fuori quel qualcosa in più che permette di sopperire alle assenze”.
“I ragazzi – aggiunge il mister -credono in quello che fanno e questo è fondamentale. Questo tipo di atteggiamento ci ha portato prestazioni e risultati. Abbiamo sbagliato in alcune partite complici disattenzioni che ci sono costate care. Fa piacere che ci riconoscano il fatto che giochiamo bene, dobbiamo comunque migliorare perché abbiamo la possibilità di farlo, a prescindere dagli uomini a disposizione. I ragazzi si stanno applicando e i risultati ci sono stati”.
“Questa squadra – sottolinea Marino – possiede ancora margini di miglioramento: attraverso il lavoro e il recupero degli infortunati si migliora e gli allenamenti diventano più intensi perché a ranghi completi. In questa fase non siamo mai riusciti ad avere a disposizione più opportunità perché condizionati da problemi fisici”.
Sarà importante domani il sostegno del Menti. “Lo scorso anno si è dimostrato il nostro fortino e nella mia gestione abbiamo perso una sola volta. I punti valgono allo stesso modo, in casa e fuori, ma nel nostro rendimento mancano delle vittorie interne, dobbiamo sopperire a questa mancanza. L’aspetto psicologico però è stato superato con la vittoria di Ascoli”.
Il mister infine non si aspetta un Cesena in difficoltà, nonostante i romagnoli arrivino da due sconfitte consecutive. “In questo tipo di campionato può succedere – spiega Marino – e si verificano risultati a sorpresa. Questa è la categoria, non c’è niente di scontato. Non credo in un Cesena in crisi; al Cesena mancavano anche diversi nazionali che possono giocare titolari. Quella che ci attende domani è la partita più difficile tra quelle disputate in casa perché il Cesena è un avversario propositivo, forte, che sa giocare a calcio. Possiedono una squadra equilibrata e omogenea, gli esterni più forti della categoria, costituiscono un organico completo per aspirare al salto nella massima serie”.