Complice l’assurdità di far giocare una partita alle 17.30 il 27 di dicembre, Perugia – Vicenza è stata rinviata per nebbia. A nulla è valso un primo rinvio di 15 minuti deciso dall’arbitro coi capitani della squadre, alla fine la partita non è stata disputata. Anche se, è bene ricordarlo, in condizioni peggiori (Carpi – Vicenza di Coppa Italia) si era comunque scesi in campo. E’ probabile che la gara venga giocata il 19 gennaio.
D’accordo con la decisione mister Marino. “L’arbitro ha visto che non si vedeva da porta a porta e dopo dei sopralluoghi ha applicato il regolamento – così il tecnico biancorosso – perché ha ravvisato che non c’erano le condizioni per poter giocare. Vorrà dire che ci metteremo alle spalle questo momento, ricaricheremo le forze perché da gennaio inizierà un nuovo campionato per noi. Lavoreremo sui ragazzi che sono un po’ più indietro a livello di condizione, saranno giorni importanti quelli che ci aspettano e anche i ragazzi dovranno attenersi durante la sosta ad un specifico programma. E’ fondamentale partire subito con il piede giusto”.
Di tutt’altro avviso il tecnico degli umbri Bisoli, che accusa anche il Vicenza di aver fatto pressioni sull’arbitro per il rinvio. “Per me si poteva giocare, il Vicenza ha fatto pressioni sull’arbitro per non giocare e l’arbitro ha deciso così e dobbiamo adeguarci. Ci dispiace – così Bisoli – perchè volevamo finire il girone di andata e ci aspetta un tour de force ora all’inizio di quello di ritorno”.