Chi è il tuo avversario?
I pensieri diventano azioni e l’atleta che affronta la prestazione è il risultato di quello che pensa, aggiunto, naturalmente, all’allenamento specifico su base fisica, tattica e tecnica. Ma ciò su cui ancora in pochi fissano la propria attenzione è l’aspetto mentale. Se si lavora bene su questo aspetto che collega tutti gli altri, la prestazione eccellente arriva. Se l’atteggiamento è improduttivo, la prestazione non sarai mai al TOP.
La vittoria finale è semplicemente la conseguenza della qualità dell’organizzazione dentro e fuori dal campo, della strategia, della tattica, del metodo, del rigore, della disciplina, della tempestività nel prendere le decisioni, della flessibilità, della capacità di controllare le emozioni ed il proprio stato.
Fare attenzione e capire se l’avversario è la squadra che incontriamo, o se è dentro di noi, oppure nella nostra organizzazione, nei nostri atteggiamenti, nel nostro dialogo interno, nei rapporti tra i singoli atleti, con il nostro staff, con la società.
Individuare contro chi giochiamo è fondamentale!
E’ per questo che iniziamo ad affrontare una serie di argomenti che nel bagaglio dell’allenatore/coach ideale devono essere presenti come strumenti necessari nella propria cassetta degli attrezzi
Capacità e competenze tecniche e professionali
E’ imprescindibile che un allenatore abbia competenze professionali e tecniche ed oggi è particolarmente facile acquisirle. La tecnologia aiuta molto; con uno smart-phone, un i-Pad, un note-book tutto è a portata di mano; inoltre le Federazioni organizzano spesso seminari di formazione per implementare le abilità sotto il profilo tecnico, tattico e di preparazione fisico atletica.
L’anello mancante sta nella sfera che attiene alle capacità derivanti dalle risorse interne, dall’abilità relazionale sia con se stessi che con le altre persone e quindi le domande da farsi sono:
Quanto stai lavorando per migliorare:
- la fiducia in te stesso,
- la motivazione,
- la mentalità vincente,
- l’abilità a risolvere i conflitti,
- la gestione dello stato d’animo,
- la capacità di comunicare efficacemente,
- l’abilità di parlare in pubblico
Sono soltanto alcune delle domande che un allenatore/coach deve farsi, considerato che più ti senti ok nel tuo dialogo interiore e più la forza e l’energia scorreranno in un flusso ideale, e più sarai efficace, convincente, persuasivo ed esempio per te stesso e per i tuoi atleti.
Competenza + Capacità di relazione = ECCELLENZA
Arrivederci alla prossima
Beppe Sammarco