Oggi mister Marino ha parlato alla stampa alla vigilia della partita di domani che vedrà il suo Vicenza impegnato a Perugia, nel recupero della ventunesima giornata di andata. Sotto analisi la vittoria col Modena, l’impatto dei nuovi arrivati e gli obiettivi della partita di domani, dove “dovremo cercare di fare punti per dare continuità a quello che è stato fatto”.
Modena? Deve essere la svolta. “Sabato ci siamo riusciti – così Marino parlando della vittoria in rimonta con gli emiliani – perché abbiamo avuto la forza di reagire. Nei primi venti minuti eravamo contratti e faticavamo a trovare le nostre giocate. Siamo andati sotto allo scadere del primo tempo e per recuperare ci vuole certamente carattere. Ritengo quella contro il Modena una tra le prestazioni più importanti e deve essere per noi una svolta”.
Entusiasmo e i nuovi arrivati. “Dopo la gara c’era entusiasmo ma anche la consapevolezza di doverci subito concentrare sui prossimi impegni. Ieri mattina abbiamo iniziato il lavoro per preparare al meglio la sfida di domani sera. Sono contento per come i nuovi (Moretti ed Ebagua) si sono presentati e per come hanno recuperato Vita e Brighenti. Il Vicenza – sottolinea poi Marino – può recuperare in classifica sulle avversarie e domani dovremo cercare di fare punti per dare continuità a quello che è stato fatto. La consapevolezza nei nostri mezzi deve crescere. Abbiamo tante frecce in più nel nostro arco”.
Ebagua e Raicevic. “Possono giocare insieme. Non improvvisiamo comunque e cerchiamo – sottolinea il mister biancorosso – di essere equilibrati e coerenti. In un giorno, da una partita all’altra, non può cambiare il lavoro di un anno. Ci arriveremo con il tempo, serve un gruppo equilibrato che possa reggere due attaccanti e due esterni offensivi”.
Domani a Perugia. “La pausa ci ha fatto ricaricare, torneremo a Perugia con il morale alto e qualche giocatore in più. Siamo determinati a tirarci fuori da una situazione di classifica frutto di un mese brutto. Il Perugia possiede qualità importanti, hanno delle ambizioni”.