Strani scherzi del pallone: arrivare a Vicenza proprio alla vigilia della sfida contro la squadra dove è nato e cresciuto calcisticamente. Nicola Bellomo, venticinque anni da compiere il prossimo 18 febbraio, potrebbe debuttare sabato in biancorosso proprio contro il suo Bari.
“Uno strano destino – esordisce il giocatore – ed è inutile negare che si tratti di una partita molto speciale per me: sono nato lì, ho fatto tutta la trafila nelle giovanili fino ad esordire in prima squadra. Fisicamente sono a posto e sono pronto a scendere in campo. Poi vedremo cosa riserverà questo… destino”.
Bellomo arriva in prestito dal Chievo (via Ascoli) per 18 mesi: “Confidiamo nel suo contributo – ha affermato il presidente Gianluigi Polato nella conferenza stampa a cui ha preso parte anche il consigliere di amministrazione Leonardo Adamo – Arriva carico di motivazioni e per lui Vicenza rappresenta un’ occasione importante. In questi anni ha dimostrato di essere un giocatore di grandi qualità tecniche. Ha vestito la maglia azzurra ed è stato anche convocato in uno stage della nazionale da Cesare Prandelli. Inoltre ha un ‘tutor’ importante, Massimo Margiotta, che ha avuto come compagno nel Barletta in una stagione in cui ha segnato anche sei gol e che l’ha portato alla ribalta nazionale. Il Chievo, la società che detiene il suo cartellino, crede in lui ed è ben felice di avercelo girato in prestito visti gli ottimi rapporti che intercorrono tra i due club. Per il resto starà a Marino decidere dove farlo giocare e dove schierarlo in campo in una squadra che, dopo la rescissione del contratto con Rinaudo, ora è composta da ragazzi che vanno dall’ 86 al ’91”.
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