E’ stata quasi una fotocopia del match d’andata quello che l’Obiettivo Risarcimento ha fatto a Piacenza contro la capolista (in coabitazione con l’Imoco): le biancoblu hanno lottato e messo in difficoltà le padrone di casa nel primo set, ma non sono riuscite a reggere un ritmo così alto. A senso unico gli altri due set.
Rossetto si affida a Bisconti nel ruolo di libero, invariato il resto della formazione di partenza, con Kitipova al palleggio, Carter opposto, Cella e Partenio in banda, Wilson e Popovic al centro. Partenio firma il primo punto del match, ma il break è di Piacenza con un errore in attacco delle biancoblu e un muro: 5-2. Carter recupera un punto, ma le biancoblu non riescono ad attaccare e le padrone di casa ne approfittano per il 10-6. Partenio accorcia al servizio, Kitipova lo fa a muro, le vicentine difendono, Piacenza sbaglia e Carter da seconda linea firma il sorpasso: 15-16. La Nordmeccanica non ci sta e risponde con un break di 5-0 che costano a Rossetto entrambi i time-out: 20-16. Cella ci riprova per il 21-19, la le padrone di casa tornano a +4, Partenio annulla la prima palla set, poi un errore al servizio consegna alle padrone di casa il set: 25-21.
L’Obiettivo Risarcimento conquista i primi due punti del secondo parziale, ma è questione di un attimo, con Piacenza che spinge al servizio: 6-4. Carter pareggia, ma le padrone di casa vanno sul +3 e al rientro in campo dalla sospensione tecnica Piacenza accelera a muro e al servizio, con Rossetto che ferma il gioco sul 15-9. Cella lavora bene in fase di cambio palla, ma le biancoblu non riescono a guadagnare terreno, con due ace di Sorokaite che fanno decollare la padrone di casa, che alla seconda occasione chiudono sul 25-15.
Il primo scambio del terzo set è combattuto, ma le vicentine non reggono il ritmo e vanno sull’8-0 prima che Cella in pallonetto riesca a mettere fine al filotto della Nordmeccanica. Il set ormai è compromesso, le biancoblu hanno sprazzi di buon gioco, ma è troppo poco per impensierire le avversarie, che chiudono sul 25-17 con l’ennesima invasione vicentina.
“Il primo set è da salvare – così coach Rossetto nel dopopartita – in quanto ci siamo battuti certa dignità limitando quello che è il nostro tarlo, vale a dire gli errori, ma contro questa squadra, non forzando al massimo, è impossibile essere efficienti… Bisognava esasperare il nostro modo di giocare per cercare di mettere in difficoltà un avversario forte non solo sulla carta ma anche sul campo, con Ognjenovic, Meijners e Bauer che hanno dato il cambio di marcia. E’ stato comunque un test che ha ha dato segnali importanti dal punto di gestione dell’attacco da parte della palleggiatrice – finchè la ricezione glielo ha permesso – con i posti 4 che hanno espresso un gioco “intelligente” non sprecando nulla. Da migliorare l’intesa palleggiatore-opposto, con Carter che comunque ha dimostrato le sue potenzialità”.
Domenica il Bisonte. L’Obiettivo Risarcimento tornerà al lavoro martedì per iniziare a preparare un match fondamentale per la corsa alla salvezza, quello contro il fanalino di coda San Casciano, che si giocherà domenica al Palasport di Vicenza con fischio d’inizio alle ore 18,00.