Nell’ultima trasferta di regular season i biancorossi sfruttano un tris di triplette firmate Zuccon, Kokorovic e Franceschini. La vittoria in casa dei fantini assicura il quarto posto, lascia aperto uno spiraglio per il terzo e tiene aperta l’ipotesi playoff. Martedì e mercoledì sera in campo Under 18 e Juniores per i derby-playoff contro Carrè Chiuppano e Cornedo
Un inchino alla regina delle cadette venete: si chiama Vicenza C5 e al suo primo anno di serie B “troneggia” fra le sei formazioni della regione in lotta nel girone C. E questo grazie al sigillo sancito dalla matematica dopo il 6-3 che i biancorossi (quarti) rifilano ai ravennati (secondi al fischio d’inizio, terzi a quello finale) nel penultimo turno, capitalizzando gli approcci super ai due tempi di gioco al Palacattani di Faenza.
Un tris di doppie marcature per Zuccon, Franceschini e Kokorovic, tris di pali colpiti invece da uno sfortunato Aalders, per un Vicenza pimpante e di personalità che ha sofferto il Faventia solo nella seconda parte del primo round, in generale agevolato dal gioco altrui che ha esaltato le doti dei palleggiatori biancorossi, sorretti dalla parate importanti di Borgo fra i pali. Il quinto bottino pieno esterno di fila consente a Candeo di esaudire entrambi i desideri dichiarati: aggiudicarsi il primato fra le venete e migliorare i punti in cassa rispetto al girone di andata, al di là di come andrà l’ultimo incontro Palavillanova (ore 16), con ospite l’altra big Merano. Due obbiettivi in corso d’opera uncinati in un colpo solo, e ora dopo il sogno realizzato della Final Eight ne rimane uno: i playoff promozione, possibili in caso di successo sugli altoatesini.
Quintetti al via con assenza del baby azzurro Caria fra i locali, Moscoso a mezzo servizio fra gli ospiti. Pessimo approccio al match del Faventia, il Vicenza allarga subito le ferite nelle retrovie avversarie: Aalders ha spazio e scarica una bordata sul palo, rimbalzo sui piedi di Zuccon che piazza basso eludendo un disperato tentativo di un ravennate sulla linea di porta dopo 70” di gioco. Ne passano altri 26”, azione convinta di Kokorovic, altra palla che schizza dalle parti di Zuccon ancora più cecchino a infilarla nei pressi del sette opposto. Saranno gli unici due gol dei primi 20′ ma con ancora una costellazione di emozioni, errori, pali, parate e gol mangiati da raccontare.
Proprio Zuccon rischia l’autogol al 4′ per sbrogliare una palla rovente in area, 1′ dopo secondo palo di Aalders a Conti battuto. Super Vicenza in questa fase, con Kokorovic (parato) e Aalders (correzione out sottoporta) vicinissimi al tris. Fa paura una punizione bassa a fil di palo di Garbin, ma Franceschini due volte (lob fuori misura su assist di Zuccon e diagonale respinto su tacco smarcante di Del Gaudio) non arrotonda. Da qui sale in cattedra il Faventia che schiaccia i vicentini davanti alla porta. Chance più succulente per Grelle, gol divorato al 13′, e Barbieri al 14′, anche qui zampata fuori target da tre metri. Due sprechi quasi puniti da Aalders che si mette le mani fra i capelli dopo il suo terzo palo: contropiede e missile dal centro che sbatte sul legno. Tocca a Borgo mantenere le due lunghezze di margine, con due spaccate propizie al 17′ su stoccate di Barbieri e al 19′ tuffandosi sul collo al volo di Grelle.
Vicenza C5 in apnea prima dell’intervallo, ma a pieni polmoni al riavvio della contesa. Meno di 90” di gioco e Franceschini, da destra, capitalizza una parallela fiondando in palo-gol un diagonale. Botta e risposta di occasioni, Kokorovic da una parte e la coppia Ghirotti-Garbin dall’altra, ma al 4′ il serbo offre un tocco di futsal champagne: assist di Moscoso, il n°10 berico riceve spalle alla porta e di tacco fulmina Conti fra le gambe. Sarà l’eurogol di giornata, con Del Gaudio che sfiora la cinquina con una botta mancina e sull’altra sponda Barbieri che incoccia sul palo così come Garbin due minuti più tardi, già con il portiere di movimento dal 7′ della ripresa. Un legno lo becca anche Franceschini all’8′ per la cronaca, e sarà proprio il capitano designato a battere il rigore del 5-0 all’11’, decretato per un braccio in parata di di Cavina su tiro di Aalders.
Una cinquina in cassa ampio spazio per i giovani Boateng e Feltre e per il giovanissimo Korra (debutto in B per il classe ’97), bravi a giocare con personalità e attenzione. Garbin fa centro al 13′ con un tiro che rimpalla su Borgo che non riesce a trattenere, riscattandosi con due paratone poi. La partita scorre veloce, Grelle azzecca il jolly al 17′, poi il portiere berico nega allo stesso un gol fatto che avrebbe potuto riaprire i contri pochi secondi dopo. A chiuderli con certezza Kokorovic, che su lancio lungo del portiere addomestica e infila senza complimenti il 6-2.
Tampieri sfrutta un rimpallo e accorcia, Korra per un pelo non si gusta un gol dalla distanza (sfera uscita in out di un nulla) ma va bene così e il 6-3 va in archivio e nell’album dei ricordi migliori dell’intera stagione, bissando il 5-2 dell’andata sul Faventia, in linea teorica agganciabile dai biancorossi: con la vittoria di Franceschini e soci sul Merano e lo scivolone-harakiri dei ravennati in casa dell’Adriatica sarebbero i vicentini ad aggiudicarsi il terzo posto e i playoff diretti. Porta di servizio invece spalancata in caso di 4° posto a quota 42 punti, aggiudicandosi così un ripescaggio che tanta fortuna ha portato ai berici da un anno a questa porta, riservato alle migliori due quarte classificate dei sei gironi di serie B (gruppo F escluso).
FAVENTIA-VICENZA C5 3-6 (pt 0-2)
FAVENTIA: Conti, Ghirotti, Barbieri, Grelle, Garbin; Cavina, Tampieri, Bezzi, Zaniboni, Maski, Iervasi, Masetti. All. Bottacini.
VICENZA C5: Borgo, Franceschini, Kokorovic, Zuccon, Aalders; Del Gaudio, Panarotto, Moscoso, Boateng, Feltre, Korra, Casarotto. All. Candeo.
Reti: nel pt 1’10” e 1’36” Zuccon (V); nel st: 1’23” Franceshcini (V), 3’27” Kokorovic (V), 10’24” Franceschini su rig. (V), 13’07” Garbin (F), 16’34” Grelle (F), 16’58” Kokorovic (V) e 18’22” Tampieri (F).
Note. Spettatori 150 circa; amm. Cavina, Ghirotti, Tampieri e Garbin (F), Borgo e Zuccon (V), falli pt 5-3 e st 3-4. Espulso Cavina (F) al 11′ st per doppia ammonizione.
