Alla vigilia Roberto Baronio era stato chiaro: “E’ la partita più difficile”. Sapeva di dover affrontare una Francia che può contare su buona parte del gruppo laureatosi Campione d’Europa un anno fa con l’Under 17 dopo aver battuto ai quarti l’Italia, una squadra forte tecnicamente e ricca di giocatori già pronti anche a livello fisico al salto nel calcio dei grandi.
A Padova, città che a marzo ha trascinato verso la qualificazione alla Fase Finale dell’Europeo la Nazionale Under 19, gli Azzurrini escono dal campo raccogliendo gli applausi di un pubblico come al solito caloroso, che vede l’Under 18 sbloccare il risultato in apertura di match per poi subire la rimonta dei francesi. Gli ospiti escono alla distanza e legittimano la vittoria nella ripresa, sfiorando più volte nel finale il gol del 3-1.
Allo Stadio ‘Appiani’ l’Italia parte forte, rendendosi subito pericolosa al 2’ con una bella combinazione tra i due terminali offensivi del 4-4-2 adottato da Roberto Baronio: lancio di Tumminello e gran sinistro di prima intenzione di Cutrone, con Badiashile chiamato a respingere in tuffo. Una parata spettacolare quella dell’estremo difensore francese, che quattro minuti più tardi si fa però sorprendere in uscita dallo stesso Cutrone, lesto a rubargli il pallone per poi appoggiarlo in rete a porta vuota. Gol dal sapore di rivincita per Cutrone, in campo un anno fa in occasione della sconfitta dell’Under 17 con la Francia nei quarti di finale dell’Europeo, e vantaggio meritato per la squadra azzurra, vicina al raddoppio al 14’ con una punizione di Bordin che termina di un soffio a lato.
Complice l’infortunio del capitano Llamas Acuna, sostituito da Tofanari, l’Italia inizia a soffrire le veloci ripartenze dei francesi, che al 32’ trovano il gol del pari con un tocco di punta di Karamoh su assist di Boutubba. Dopo un’altra clamorosa occasione sprecata dallo stesso Karamoh, Cucchietti salva il risultato in chiusura di tempo, alzando sopra la traversa una conclusione di Cognat dal limite dell’area.
E’ la Francia a fare la partita anche nella ripresa. La squadra di Giuntini fa collezione di calci d’angolo e, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, va ad un passo dal gol con Ouaneh, che di testa da due passi non trova lo specchio della porta. Gli Azzurrini provano a colpire in contropiede e Puntoriere sulla fascia destra si fa apprezzare per un paio di belle discese. Inizia la consueta girandola dei cambi e al 32’ è il neo entrato Sissako a trovare con un bel destro dal limite dell’area la rete del 2-1. Nel finale Souici e Buisson si divorano due nitide palle gol e a due minuti dal termine Marson, entrato all’inizio del secondo tempo al posto di Cucchietti, nega ancora a Buisson il 3-1.
“Sapevamo di affrontare i campioni d’Europa in carica – il commento del tecnico Roberto Baronio – una squadra molto valida con diversi elementi interessanti. Possiamo fare meglio, ma in questo momento loro sono uno o due gradini sopra di noi. IN ogni caso giocare partite come questa ci rafforza e si cresce anche così”. Restano da sottolineare gli ottimi risultati raggiunti dalle nazionali giovanili azzurre, con l’Under 19 e l’Under 17 qualificate per la Fase Finale dell’Europeo e l’Under 21 sulla buona strada: “Vuol dire che alle spalle abbiamo una struttura valida – dichiara Baronio – e che si vede l’ottimo lavoro svolto da Antonio Conte e Maurizio Viscidi”.