Il bassanese conquista la prova trentina, attaccando sul passo Valles e rimanendo solo al comando fino al traguardo. Bene anche Mauro Gerarduzzi, ottavo.
Enrico Zen ha messo il proprio sigillo sulla decima edizione della Marcialonga Cycling Craft, svoltasi domenica 12 giugno a Predazzo (Tn). La prova prevedeva l’ascesa di Aldino e le scalate ai passi di Lavazè, San Pellegrino e Valles, per un dislivello positivo totale di 3279 metri, distribuito lungo i 135 chilometri del tracciato disegnato tra Trentino, Alto Adige e Veneto. La prime salite hanno scremato il gruppo di testa, ma la selezione decisiva è avvenuta sul San Pellegrino, dove il forcing di Zen ha consentito solo ad altri tre elementi, Cini, Lombardi e Salimbeni, di restare nel drappello dei battistrada.
Sul Valles il bassanese del Team Beraldo Green Paper Biomin ha poi sferrato l’attacco risolutivo: aumentando l’andatura in salita Zen è rimasto solo al comando, con un margine di una quindicina di secondi su Salimbeni. Lungo la discesa nel Parco di Paneveggio il portacolori della formazione veneta ha dovuto guardarsi dal tentativo di riaggancio degli avversari, vedendo riformarsi alle sue spalle il terzetto di contrattaccanti. Tuttavia Zen ha saputo amministrare il vantaggio per festeggiare sul traguardo, a braccia alzate, la vittoria, bissando il successo ottenuto già nella manifestazione trentina del 2015. Luigi Salimbeni e Fabio Cini hanno poi completato il podio, andando ad occuparne rispettivamente il secondo e il terzo gradino. Per il Team Beraldo Green Paper Biomin buona prova anche per Mauro Gerarduzzi, ottavo.