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23 Novembre 2024
SPORTvicentino
Ottavia Cestonaro
Atletica Primo Piano

7 medaglie tricolori per AV Despar a Bressanone

Ottavia Cestonaro - foto Colombo/FIDAL
Ottavia Cestonaro – foto Colombo/FIDAL

Eccezionale il riscontro per Atletica Vicentina Despar reduce dai tricolori individuali under 20 e under 23 chiusi con 3 ori, 3 argenti e 1 bronzo oltre al terzo posto nella classifica di squadra under 23 che ha visto per la prima volta i colori arancioni su tale podio nazionale.

Torna da grande protagonista Ottavia Cestonaro
(Forestale-AV Despar) che vola a 6m57 nel salto in lungo (ben 27 cm di miglioramento dal precedente limite personale) e la porta molto vicina la minimo per gli Europei assoluti non conseguito per l’eccesso di vento a favore (2,8 m/s rispetto al limite ei 2m/s). Pur con delle difficoltà alla schiena il giorno dopo conquista anche l’oro nel triplo sotto la pioggia battente e adesso si prepara per gli assoluti di Rieti dove i 6m55 con un vento nella norma le aprirebbero le porte della massima rassegna continentale in programma ai primi di luglio.

Elena Bellò - foto Colombo/FIDAL
Elena Bellò – foto Colombo/FIDAL

Bella prova anche per Elena Bellò che diventa la numero uno d’Italia sugli 800 metri under 20. D’argento le medaglie della Fiorese nel lungo junior, così come Gianluca Santuz tra i maschi e di Ilaria Casaratto nel giavellotto. Bronzo tra gli under 23 per Harold Barruecos che assiste alla spettacolare vittoria di Jacobs a quota 8m48. Tre giorni di grande atletica, seppur giovanile, quindi andati in scena a Bressanone con quasi quaranta portacolori di AV Despar in gara tra uomini e donne. E proprio le donne festeggiano anche il terzo posto della classifica di squadra. Podio storico in quanto mai conseguito dalla compagine arancione che ha fatto incetta di titoli tra gli under 18 nelle ultime stagioni.

I riflettori si stanno già spostando su Jesolo dove da venerdì a domenica toccherà ai tricolori individuali under 18 dove AV Despar schiererà oltre cinquanta atleti in possesso del minimo di partecipazione e punterà a emulare i protagonisti di Bressanone in particolare con le allieve che si presentano accreditate per numerosi podi.

La carrellata di risultati degli arancioni a Bressanone>/h2>

Barruecos sul podio - foto Colombo/FIDAL
Barruecos sul podio – foto Colombo/FIDAL

Nella prima giornata detto dell’exploit della Cestonaro, sempre dalla promesse e dal lungo arriva la seconda medaglia grazie ad Harold Barruecos che si guadagna il terzo gradino del podio con 7m 55 nella gara vinta con prestazione da record, seppur ventosa, del poliziotto Jacobs con 8m 48 che ha nel mirino il primato italiano di Howe. Il vento ha reso la vita difficile ai velocisti impedendo loro di siglare tempi importanti. Nei 100 junior Gianluca Basso (AV Despar) chiude al quinto posto con il tempo di 11″ 13 (-3.9 m/s) dopo aver corso in batteria in 10″88. Andrea Zimello chiude al sesto posto la gara di martello non lontano dal suo primato con 52m 62. Quinta piazza nei 5000 per Rebecca Lonedo (AV Despar) in 17′ 55″.

Seconda giornata scoppiettante per Atletica Vicentina Despar
. All’oro ed il bronzo della prima giornata arrivano altri due ori e tre argenti. Ottavia Cestonaro (Forestale/AV Despar) dopo la grande prova nel lungo conquista il secondo tricolore di questa rassegna nazionale nel salto triplo con 13m 14, rinunciando in via precauzionale agli ultimi tre salti per un fastidio alla schiena. Argento nel lungo con 5m 98 per Beatrice Fiorese che bisticcia con la rincorsa facendo alcuni nulli di pedana sotto l’acqua battente della mattinata. Seconda piazza con personale di 7m 33 per lo junior Gianluca Santuz.

Negli 800 Elena Bellò (Fiamme Azzurre-AV Despar
) si conferma la più forte e controlla la gara con un bel allungo nel finale per mettere al sicuro il titolo italiano vinto con 2’08″93. Ilaria Casarotto sale sul secondo gradino del podio nel giavellotto con 49m 71. Quinto ma con una grande rimonta finale sul piede di 2′ 51″ l’ultimo km dei 5000 Massimo Guerra che risale dal settimo al quinto posto realizzando il primato personale di 15″ 01. Piccolo infortunio muscolare per Matteo Beria nelle batterie dei 400 hs a causa del freddo e della pioggia che non gli permesso di essere tra gli 8 finalisti. La pioggia non ha dato tregua agli atleti impegnati nelle batterie dei 400 hs.

Ilaria Casarotto - foto Colombo/FIDAL
Ilaria Casarotto – foto Colombo/FIDAL

Enrico Baccarin si guadagna un posto in finale con il personale di 55″ 53 nonostante le condizioni climatiche non favorevoli. Sesta piazza negli 800 under 23 per Silvia Pento con il tempo di 2’12” 72 e per Francesca Bellon nel salto con l’asta under 23 con 3m 50 nonostante si fosse presentata all’appuntamento tricolore con qualche problema muscolare che l’ha tenuta a riposo dagli allenamenti. Filippo Vaidanis è quinto nel disco under 23 con 45m 89. Le gare di marcia hanno visto molti atleti squalificati ma le atlete arancioni, seguite per la tecnica di marcia da Ampelio Pillan, hanno saputo farsi valere realizzando entrambe il personale sui 10 km. Nono posto tra le junior per Erika Pontarollo (56′ 39″ 19) e ottavo per Giorgia Belotti tra le promesse (57′ 34″ 16).

Grande prova per Enrico Baccarin, al primo anno di categoria junior, che si migliora ancora nella finale dei 400 hs correndo in 55″ 45 a 13 ore di distanza dalle batterie che si sono svolte sotto l’acqua la sera precedente. L’atleta di Antonio Lazzaretto e Lorenzo Muraro sta dimostrando di avere margini enormi in questa specialità appena iniziata quest’anno dopo aver fatto molto bene da allievo nei 110 hs. Appena fuori dal podio Silvia Pento (AV Despar) che perde il bronzo nel rettilineo finale per la rimonta di Silvia Oggioni e va a chiudere in 4′ 29″08. Quinta piazza per Elena Bellò (Fiamme Azzurre) nei 1500 con il crono di 4′ 34″70. Ottavo nell’alto Simone Busnardo che non riesce a fare meglio di 1m 95 fallendo i tre tentativi a due metri e stessa posizione per Serena Bordignon nel disco con 34m 70. Gambe dure per Beatrice Fiorese nel salto triplo dove non riesce ad andare oltre l’undicesima posizione.

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