Piazza d’onore per il bassanese nella durissima Granfondo Sportful Dolomiti Race, 204 chilometri con 4800 metri di dislivello. Finale da cardiopalma, la corsa si decide negli ultimi chilometri. Bene Mauro Gerarduzzi, decimo.
Domenica 19 giugno si è svlta a Feltre (BL) la Granfondo Sportful Dolomiti Race, la più dura manifestazione del calendario italiano con i suoi 204 chilometri e oltre 4800 metri di dislivello. Il percorso di gara prevedeva le scalate a Cima Campo, quindi ai passi Manghen e Rolle, prima del finale sul passo Croce d’Aune e con l’arrivo sul pavè di piazza Maggiore a Feltre. Già le prime salite del tracciato hanno scremato il gruppo dei battistrada, con Enrico Zen che è stato sempre presente nelle prime posizioni del drappello di testa.
La corsa però è esplosa sul Croce d’Aune, dove il toscano Stefano Cecchini ha sferrato il proprio attacco, che lo ha visto scollinare con una ventina di secondi su Zen. La discesa seguente e l’ultima manciata di chilometri hanno visto il bassanese del Team Beraldo Green Paper Biomin cercare di riagguantare Cecchini: Zen è riuscito a dimezzare lo svantaggio, ma, nonostante l’ultimo tentativo sullo strappo conclusivo, il lucchese ha conservato una decina di secondi di vantaggio che gli hanno consegnato la vittoria, lasciando a Zen la piazza d’onore. Mauro Facci, giunto al traguardo circa due minuti e mezzo dopo il vincitore, ha completato il podio, andando ad occuparne il terzo gradino. Per il Team Beraldo Green Paper Biomin buona prova anche per Mauro Gerarduzzi, che ha conquistato il decimo posto.
