Si apre la quinta edizione dell’ormai consueto e molto seguito tour dei College americani a Vicenza, il College Basketball Tour 2016, organizzato in collaborazione con i comuni di Vicenza, Montecchio Maggiore, Altavilla Vicentina, Creazzo e con la Federazione Italiana Pallacanestro. Lo scorso anno sono stati 3.000 gli spettatori coinvolti nei comuni vicentini sedi delle partite, con più di 6 milioni di contatti sui canali social.È la tappa fondamentale di un tour divenuto nazionale, con oltre 20 college presenti in Italia per gare che li vedranno protagonisti nel mese di agosto anche a Roma, Pesaro, Firenze, Varese e non solo.
Le ospitate degli anni passati sono state davvero prestigiose: Notre Dame, Michigan, Stanford, Harvard. Inoltre Fox Sport ha trasmesso in diretta la gara di Marquette a Vicenza, evento clou del 2015. In provincia di Vicenza hanno gareggiato addirittura 9 delle 64 squadre che si sono qualificate all’ultimo Tournement NCAA, evento sportivo fra i più seguiti al mondo. L’organizzazione è particolarmente orgogliosa di avere 15 atleti, prima militanti in squadre della provincia, selezionati dalla NBA proprio nell’ambito del College basketball tour, 8 dei quali nell’edizione 2015. Il College Basketball Tour può essere considerato alla stregua del debutto delle matricole NBA alla mitica Summer League di Las Vegas.
Oggi il College Basketball Tour 2016 è stato presentato a palazzo Trissino dall’assessore alla formazione Umberto Nicolai, da Ales Masetto, l’organizzatore, dal sindaco di Altavilla Vicentina Claudio Catagini, dall’assessore allo sport facente funzioni di Creazzo Massimiliano Cattani, dal presidente di Pallacanestro Montecchio Maggiore, Renato Urbani, dal presidente di Creazzo Basket, Andrea Pilan, e dal presidente di Pallacanestro Vicenza, Gaetano Stella.
“L’idea, nata qualche anno fa da Ales Masetto ha portato ottimi frutti, con un interesse sempre crescente verso le partite del College Basketball Tour, sia maschile che femminile, disputate in città e in altri tre comuni della provincia – ha dichiarato l’assessore alla formazione Umberto Nicolai -. Il successo è dovuto certamente all’ottima organizzazione curata con serietà e al sostegno delle amministrazioni comunali che credono nel potere promozionale di questo importante evento. Il torneo consente ai giovani appassionati di questo sport di vedere gareggiare gli atleti dei college americani, un’occasione imperdibile non solo quindi per chi sta già praticando il basket ma anche per chi vuole intraprendere questa attività nel tempo libero. Vicenza offre gratuitamente l’uso del palazzetto dello sport per la partita conclusiva, iniziativa inserita nel programma per la candidatura di Vicenza a Città Europea dello Sport 2017”.
“Portare a Vicenza le squadre dei college americani è un’interessante opportunità ma prevede un notevole sforzo organizzativo – ha spiegato Ales Masetto, l’organizzatore -. College Basketball Tour è arrivato alla sua quinta edizione grazie all’impegno costane dei numerosi volontari, 290 circa nel 2015, e al sostegno delle amministrazioni comunali che credono fortemente in questo progetto. Per dare l’idea dell’abilità dei giocatori americani che arriveranno a Vicenza, ricordo che le squadre in cui militano hanno budget più importanti delle nostre squadre di serie A”.
Il College Basketball Tour 2016 si snoderà tra Vicenza, Montecchio Maggiore, Altavilla Vicentina e Creazzo, dall’8 al 28 agosto. Vedrà la partecipazione, a Montecchio Maggiore, di due college femminili, Missouri and Kansas City e University of the Pacific; ad Altavilla Vicentina ci sarà la prestigiosa e fortissima selezione della East Coast con giocatori provenienti da Syracuse, Notre Dame e Kansas; a Creazzo i college di Washington State, Missouri, Bowling Green, gradito ritorno dopo la prima edizione.
L’evento clou sarà l’incontro a Vicenza, al Palazzetto dello sport di via Goldoni, domenica 28 agosto alle 20.30, tra la formazione la Pallacanestro Vicenza 2012, alla sua prima uscita stagionale in città, e la prestigiosa Università di Princeton. La gara verrà trasmessa in diretta su facebook “College Basketball Tour” e “Asd Pallacanestro Vicenza 2012” grazie a OpenSky. Biglietto: 7 euro.
Informazioni: www.collegebasketballtour.com
Le gare maschili prevedono l’acquisto di un biglietto d’ingresso di 7 euro. Le gare femminili sono gratuite.
Calendario della manifestazione
8/9 agosto East Coast Selection Men ad Altavilla Vicentina (due gare)
9 agosto UMKC Women a Montecchio Maggiore
11 agosto Washington State University Men a Creazzo
12 agosto University of Missouri Men a Creazzo
14 agosto Bowling Green Men a Creazzo
20 agosto University of the Pacific Women a Montecchio Maggiore
28 agosto Princeton University a Vicenza
SQUADRE ITALIANE
Per quanto riguarda le compagini femminili la società Pallacanestro Montecchio Maggiore allestirà due selezioni All Star di ragazze provenienti anche da fuori regione per irrobustire la propria squadra ed affrontare i due College nel proprio palazzetto.
Nelle due gare di Altavilla dell’8 e 9 agosto contro la East Coast All Star, oltre alla consueta compagine di atleti vicentini Doc, provenienti per lo più dalle squadre di Bassano, come i confermatissimi Gallea e D’Incà, la selezione All Star verrà irrobustita da 5 giocatori professionisti provenienti dalla Serie A Serba in trattativa per un contratto nella nostra serie A, rappresentati dall’italiana Interperformances del mitico Agente Capicchioni, Vuk Malidzan, Stefan Vukovic, Aleksandar Mitrovic, Nikola Rondovic, Vuk Ivanovic saranno certamente giocatori all’altezza dei talenti USA.
Gli stessi giocatori poi torneranno anche a Creazzo per la gara del 14 agosto contro Bowling Green dove verrà completata una All Star di assoluto valore comprendente anche ben 5 giocatori provenienti da varie regioni italiane militanti in affermate compagini della nostrana Serie B, ragazzi quali Alessandro Corno (g, Desio) Leonardo Marcon (g, Luiss), Maurizio Pavone (c, Pavia), Patricio Cicivè (c, Patti), Andrea Vignali (a, Firenze) i quali saranno presenti a tutte le gare di Creazzo, 11 Agosto contro Washington State e 12 agosto contro Missouri.
Per le squadre All Star si pensa di riuscire a proporre delle selezioni di assoluto livello tecnico come raramente i è riusciti a fare in passato, per offrire uno spettacolo cestistico
di livello internazionale da ambedue i lati del parquet, pensando quindi che le gare potrebbero essere un po’ meno amichevoli ed un po’ più agonistiche del solito.
Infine si potrà vedere finalmente in campo la nuova squadra della Pallacanestro Vicenza, 2012 sotto la guida di coach Orlando, che sarà poi impegnata nel difficile campionato di serie B con una prestigiosa prima uscita stagionale per una gara di assoluto livello contro
l’Università di Princeton.
SQUADRE AMERICANE
EAST COAST USA ALL STAR MEN
https://www.facebook.com/USAEastCoast/
Trattasi di una selezione di giocatori provenienti da varie fortissime Università della East Coast, quali Syracuse, Notre Dame, Kansas, West Virginia, SMU, in viaggio all’estero per completare la propria formazione sportiva in vista di un ruolo di assoluti protagonisti nei propri College il prossimo anno, normalmente queste selezioni affrontano squadre nazionali e spesso impegnandole fino all’ultimo tiro, squadre che quest’anno non sono disponibili causa Olimpiadi, per cui sarà una vera e propria sfida tecnica riuscire ad affrontarli e per questo sono stati invitati i ragazzi dalla Serbia per dare una mano in questa sfida affascinante.
UMKC WOMEN
Le Kansas City Kangaroos sono una squadra di Div 1 e competono nella Western Athletic
Conference dal 2014.
WASHINGTON STATE UNIVERSITY MEN
I Cougars di Washington State competono nella difficilissima Pac-12 in Div-1, contro compagini quali Arizona, UCLA, Oregon ed altri famosissimi e fortissimi College del basket americano, in un palazzetto casalingo da oltre 11.000 spettatori. Le ultime apparizioni al Tournement sono datate 2007 e 2008, ma vista la qualità degli avversari che affrontano solitamente, nomi che hanno fatto la storia del basket universitario americano c’è da star sicuri che non sono affatto da sottovalutare.
UNIVERISTY OF MISSOURI MEN
I Tigers di Missouri giocano in un’altra delle conference più forti della NCAA la SEC, contro vere e proprie corazzate della pallacanestro mondiale quale ad esempio è da sempre Kentucky, ma anche Texas A&M e Vanderbilt ad esempio, nonostante ciò sono grandi frequentatori del torneo nazionale a 64 squadre NCAA con ben 26 partecipazioni, e ultime ininterrotte dal 2009 al 2013, arrivando spesso ad un passo dalle finali. Hanno mandato quasi 20 giocatori nella NBA, tra cui Jordan Clarkson che attualmente milita nei Lakers e Linas Kleiza visto di recente anche nella Armani Jeans Milano.
BOWLING GREEN MEN
I Falcons rappresentano la Bowling Green State University in Ohio grande stato del basket casa di LeBron James e competono nella Mid-American Conference, e vantano 4 apparizioni al torneo NCAA.
UNIVERSITY OF THE PACIFIC
Le Tigers Californiane di Stockton giocano in Div 1 nella West Coast Conference
PRINCETON UNIVERSITY MEN
I Tigers di Princeton giocano in Div 1 nella più nota per questioni di prestigio accademico Ivy League (note per essere fra le più prestigiose università del mondo), e lo scorso anno hanno mancato la partecipazione al Torneo NCAA per un soffio dove la grande rivale Yale ha confezionato vincendo al primo turno una delle più grandi sorprese degli ultimi anni. Nella Ivy League Princeton è stata campione per ben 26 volte ed ha vinto una volta il prestigioso NIT di New York, e sono andati al Torneo NCAA per 23 volte, l’ultima nel 2011 fuori al secondo turno contro la corazzata Kentucky, ma sono noti nel mondo del basket soprattutto per la “Princeton Offence” di Coach Pete Carril, metodo di gioco copiato poi da tantissimi altri in ogni parte del globo, e che li ha portati (loro famosi sopratutto per essere grandi studenti e non grandi atleti) a riuscire a sfidare compagini ben più attrezzate tecnicamente e sopratutto atleticamente. 10 diversi giocatori sono riusciti ad arrivare alla NBA il più famoso forse Bill Bradley due volte campione NBA coi Knicks e poi anche in Italia con l’Olimpia Milano, e non per nulla, visti gli studi, candidato poi anche alla presidenza degli Stati Uniti.