Completata la prima settimana di lavori con la doppia seduta di sabato, lunedì ancora di fatica per i vicentini prima dei due match amichevoli con Valdagno (serie C2) e Pressana (amatori Csain). Poi sabato un quadrangolare a Mantova. Candeo: “lo scorso anno siamo entrati in serie B in punta di piedi, stavolta bisognerà sgomitare per confermarci”.
Un quarto posto al debutto in serie B, la leadership nel trenino delle sei venete in corsa, e la Coppa Disciplina nel girone. Ecco tre “input” significativi con cui mister Antonio Candeo nei giorni scorsi ha aperto le danze salutando i nuovi arrivati e riabbracciando i volti noti fra i biancorossi presentatisi al varo ufficiale del Vicenza C5 2016/2017.
Nel frattempo si è svolta la prima settimana, assai intensa, di allenamenti, il gruppo variegato sta prendendo forma con le prime indicazioni utili in arrivo dopo le prime tre amichevoli in programma in questi giorni (la prima giocata ieri sera con il Valdagno, team di serie C2).
Nei discorsi di presentazione della squadra e della stagione, lo staff di tecnici e di dirigenti del Vicenza C5 hanno fissato obiettivi, regole di convivenza e finalità del lavoro sportivo svolto fin qui e da svolgere in futuro. “La scorsa stagione siamo entrati in serie B da ripescati, con l’atteggiamento di chi entra in punta di piedi e quasi chiedendo permesso. Ci siamo guadagnati man mano il rispetto di tutte le squadre arrivando fino al 4° posto ad un soffio dai playoff e primi fra le venete, motivi d’orgoglio, in questa stagione invece dovremo sgomitare e deve essere chiaro a tutti”.
Parlando poi della squadra Antonio Candeo, alla seconda annata da comandante berico, dice: ”Questa rosa ha valori tecnici e umani importanti secondo me e ciò che mi piace di più è che vedo tutti fortemente motivati, è stato chiaro fin dai colloqui in estate. Tutto questo va messo in campo per togliersi delle soddisfazioni, la società ci garantisce la giusta tranquillità per lavorare senza assilli, ma come detto prima la differenza la farà chi saprà ‘sgomitare’, vale a dire mettere ardore agonistico, corsa, voglia di lavorare. C’è tanta curiosità intorno a questo nuovo Vicenza C5″. Tocca a chi tiene le fila nel dietro le quinte fissare gli obiettivi, tenendo conto di una formula mutata rispetto al passato.
La “base” di ogni discorso rimane la stessa: fare di Vicenza e del Vicenza C5 un polo solido e accattivante nel panorama del futsal vicentino e veneto, coinvolgendo sempre più bambini, ragazzi e giovani. E regalando sempre una prima squadra competitiva e da esempio per tutti loro: “Si viene da un quarto posto al debutto e da una semifinale di Coppa Italia – fa da portavoce il dg Michele Di Giambattista -, confermarsi non sarò facile e la formula del campionato prevede una lotta più serrata per mantenere la categoria, sarà tutto diverso. Obiettivo primario è lavorare, portare ogni volta in palestra umiltà, spirito di sacrificio, concentrazione e amalgama nel gruppo. Poi strada facendo fisseremo obiettivi intesi come risultati sportivi”. Presentati tutti i protagonisti in campo e a bordocampo, con la gradita novità di Francesco Cavedon inserito in organico con la qualifica di preparatore fisico/atletico, “maestro” di competenza e subito calatosi alla perfezione nei panni biancorossi. Superlavoro per lui in questi primi giorni di lavoro. Altra novità è la risorsa umana e tecnica costituita da Matteo Trentin, capovoga dell’equipaggio Under 21 anch’esso già al lavoro (sarà coadiuvato da Antonio Mangione, altra new entry). Rimanendo in ambito “mister”, promozione a secondo di Candeo per Nicolas Zeppa, la scorsa stagione al comando della Juniores élite autrice di un campionato formidabile.
Portieri al sicuro e subito “torchiati” dal loro preparatore Riccardo Venturini, confermatissimo nel ruolo delicato e dedicato ai numeri uno. A coadiuvare lo staff tecnico nel corso di partite e allenamenti ci saranno ancora gli insostituibili Michele (Bit) Fin e Luca (Brok) Brocchini. Per completare il quadro dirigenziale, i saluti di Roberto Codemo (direttore sportivo), Alberto Carampin (segretario), Andrea Lovo (dirigente) e Michele Di Giambattista (direttore generale), i “quattro moschettieri” perennemente al lavoro per presentare il miglior Vicenza C5 possibile.
