Un evento inedito per la città è in programma domenica 11 settembre alle piscine scoperte di Vicenza di via Forlanini. Il Nuoto Vicenza Libertas Asd e il Rompighiaccio Onlus, in collaborazione con l’assessorato alla formazione del Comune di Vicenza, organizzano una competizione di triathlon con la partecipazione contemporanea di atleti con disabilità fisica o visiva e atleti normodotati.
La gara avrà inizio alle 10.30 e si tratterà precisamente di triathlon integrato in staffetta, perché le squadre partecipanti, che in questa prima edizione sono invitate dagli organizzatori, saranno composte da tre atleti, due normodotati e uno con disabilità fisica o visiva, per un totale di 60 partecipanti. Un evento mai realizzato prima a Vicenza, che si pone l’obiettivo di trasmettere i valori dell’integrazione più profonda grazie allo sport.
“Nell’ambito della candidatura di Vicenza a Città Europea dello Sport 2017 – dichiara l’assessore alla formazione Umberto Nicolai –, questa manifestazione, che coincide con la riapertura dell’impianto natatorio coperto, dopo i lavori sul tetto e l’imminente taglio del nastro, dimostra una spiccata sensibilità e un significativo impegno da parte degli organizzatori, e incarna per eccellenza lo sport come integrazione, impegno, dedizione e comunanza di valori, proprio a pochi giorni dall’inizio degli ‘Special olimpic’ a Rio de Janeiro, le olimpiadi della disabilità, dove le nazioni si ritroveranno con le competizioni e le medaglie olimpiche”.
La competizione rispetterà le distanze previste del triathlon “supersprint” che prevede una frazione a nuoto di 400 metri nella piscina scoperta da 50 metri di via Forlanini; una frazione di bici/handbike da 10 chilometri in un percorso da percorrere più volte, che si snoderà sulle vie Goldoni, Carducci, Gioberti e Ferrarin; una frazione di corsa/wheelchair da 2,5 chilometri che, dopo la partenza dalle stesse piscine, si concluderà all’incrocio tra le vie Goldoni e Ferrarin. I cambi di disciplina si effettueranno al parcheggio dietro lo stabile della piscina coperta-pattinodromo e andranno in deroga al regolamento ufficiale delle competizioni di triathlon, in considerazione della possibilità che l’atleta che precede o che segue sia disabile.