È stata una grande festa di basket il torneo in ricordo della sfida di coppa Campioni As Vicenza-Cluj, in una Romania oggi in pieno clima cestistico dato che sarà una delle sedi degli europei maschili di basket 2017. La presenza della nuova VelcoFin Vicenza voluta fortemente dagli organizzatori, nonostante ora giochi in serie A2, ha impreziosito di ricordi il memorial organizzato per celebrare la memorabile semifinale di trent’anni fa disputata a Cluj nella quale il Vicenza allenato da Corno ha ribaltato il risultato in casa nel doppio confronto andando poi a vincere la coppa Campioni 1986.
Nel prepartita dell’incontro di apertura l’emozionante sfilata delle giocatrici rumene della semifinale con la squadra di Cluj che poi ha giocato l’amichevole con la VelcoFin indossando le divise identiche di allora. La sfida si è conclusa con il risultato di 83-59 per Cluj: sugli scudi per Vicenza, orfana di Emanuela Ramon rimasta in Italia, la slovena Jakovina a quota 20 punti.
Nella gara contro le ungheresi del Miskolc la VelcoFin ha invece ceduto per 76-57 con 14 punti a referto di Pegoraro. Nell’ultima sfida, invece, la squadra di Corno ha sfiorato il successo contro le bulgare del Montana che hanno avuto la meglio per 61-66: per Vicenza cinque giocatrici costrette a uscire per falli e una prova monstre di Tay Madonna: 35 punti e cinque triple con il 62,5%.
Alla fine i calorosi ringraziamenti per Vicenza del coach di casa Dragan Petricevic che sta tentando di ricostruire una grande squadra nel solco della tradizione del basket femminile rumeno. “La nostra storia è piena dei bei ricordi, inclusa la partita con voi trent’anni fa; quindi, ci ha fatto piacere ricevervi indipendentemente dalla serie in cui vi trovate oggi. La mia filosofia della vita è dare più importanza al futuro che al presente e il futuro senza rispetto ed attenzione al passato non è un futuro vero”, ha detto Petricevic, augurando una pronta risalita nella massima serie alla VelcoFin Vicenza.