“Sono felicissimo di essere qui, ci stiamo sistemando con il rientro di giocatori importanti che erano infortunati e mi auguro che venerdì possa arrivare una vittoria che ci dia morale.” E’ un Filip Raicevic carico quello che ieri a Isola Vicentina ha incontrato la stampa in vista della trasferta di Salerno, dove il Vicenza giocherà venerdì sera – inizio alle 21 – la quarta giornata del campionato di Serie B.
Il centravanti mette prima di tutto a tacere le voci che lo danno in difficoltà fisiche. “Non sono fisicamente al 100% ma sto benissimo, ho la testa a Vicenza” afferma l’attaccante montenegrino. “Voglio lavorare bene e salvare il Vicenza come abbiamo fatto l’anno scorso. Anche se nel secondo anno sono convinto che bisogna provare a fare meglio, sono pronto ad aiutare la squadra per centrare l’obiettivo. Il ginocchio? Non mi piace piangermi addosso, non ho mai parlato. Io so che i tifosi veri sanno in che condizioni ho giocato lo scorso anno e sanno quanto ci tenevo pur di giocare anche 5 minuti per aiutare la squadra, nonostante non stessi al 100%. Ora il ginocchio va meglio, ho qualche problemino che si può risolvere”.
L’obiettivo è di segnare i gol che al Vicenza servono per ottenere la salvezza. “Spero di segnarne tanti, lavoro per farne tanti. Però mi piace parlare alla fine, come ho fatto l’anno scorso. Anche nei momenti più difficili, quando le cose non andavano bene, alla fine abbiamo sorriso. E anche quest’anno speriamo di fare una bella festa a fine campionato”.
Intanto i biancorossi sono al lavoro per trovare la prima vittoria in campionato dopo il pareggio di sabato al Menti contro il Bari, partita nella quale Raicevic ha sfiorato il gol in apertura. “A livello di gruppo e di squadra – sottolinea il centravanti biancorosso – stiamo migliorando, sono rientrati dei giocatori importanti che erano infortunati e andiamo verso un miglioramento collettivo. Il palo alla Ibrahimovic? La differenza è che Ibra avrebbe segnato, io devo migliorare (risata, ndr). Io so che devo fare di più a livello di movimenti, la squadra mi aiuterà a mettermi davanti alla porta. Lavoriamo tutti insieme con il mister, pronti a sbloccarci per risolvere il “problemino” dei gol. Noi siamo una squadra, io l’anno scorso non ho fatto 11 gol da solo. Ci aiutiamo ad aprirci gli spazi, poi i tifosi ci giudicheranno per l’impegno, non per gli aspetti tecnici e tattici, di questo lavoriamo tutti i giorni con il mister. La Salernitana? E’ una grande squadra, ha uno stadio e una piazza caldissima. L’anno scorso in momenti più difficili abbiamo fatto una grande partita a Salerno. Stiamo migliorando e possiamo andare a fare una bella gara“.