Che a Civitanova sarebbe stata davvero dura strappare i due punti era ampiamente preventivato, ma alla Velcofin formato “esportazione” ne è bastato… uno per violare il legno della Città Alta, agguantare la Fe.Ba. a quota quattro in graduatoria e completare il 2/2 esterno prima dell’esordio casalingo in programma domenica prossima con Palermo. Gara strana, quella in terra marchigiana, con le biancorosse un pochino sonnacchiose nella prima frazione, presenti e determinate nella seconda (minibreak esterno di 0-5 nei primi 3′, bissato dallo 0-8 tra 7′ e 9′), padrone nel terzo periodo (+12) grazie anche alle mani educate di Madonna, di nuovo al risparmio nei dieci minuti conclusivi, quando le padroni di casa hanno rosicchiato punto su punto: mai, però, arrivando al sorpasso, anzi, cadendo nella trappola del canestro facile da due punti all’ultimo secondo e dimenticando la soluzione dall’arco che avrebbe potuto dare loro il supplementare.
Un successo, quello di Ferri & C. costruito sulla difesa (54 punti concessi ad una squadra che aveva superato i 60 nelle prime due apparizioni) e sul presidio dei tabelloni (37-28 il computo a rimbalzo), un po’ meno sulla gestione della palla, se è vero che le 24 perse (8 di Madonna) a fronte delle 12 recuperate hanno contribuito ad alimentare le speranze del team affidato a coach Alberto Matassini.
Quattro punti consecutivi di Madonna danno il là all’8-10 Velcofin all’avvicinarsi del 10′, la tripla di Ceccarelli segnala il vantaggio interno in chiusura del primo parziale.
Subito Vicenza in avvio della seconda frazione, quando Madonna e Pegoraro firmano l’11-15: Fe.Ba. chiede aiuto a Katarina Ostojic e il centro serbo, che le rotazioni forzate di Vicenza nel pitturato faticano a contenere, risponde trascinando le sue al 19-20 del 17′, prima che Madonna scenda dal Paradiso per spingere le biancorosse al +9 del 18′ (19-28), con Pieropan artefice dello 0-10 del 19-30 (19′). I primi due punti di Mataloni abbinati al secondo centro di Scibelli valgono il 25-33 all’aprirsi del terzo tempino, la solita ex Geas e Pieropan annunciano il +12 Velcofin al 30′. Partita in discesa? No davvero: Mataloni prende responsabilità a piene mani, Ostojic diventa un rebus irrisolvibile nonostante l’applicazione delle lunghe biancorosse, il 13° punto della play di casa vale il -5 (45-50) al 36′, Jakovina dà ossigeno a poco più di 3′ dalla sirena (48-53), ancora Ostojic quasi a.. contatto (52-53) al 39′, la freddezza di Madonna dalla linea della carità consegna quasi il successo a Vicenza. Coach Corno chiede grande pressione sull’arco dei 6.75 e l’ultimo canestro Fe.Ba. è figlio legittimo del tranello difensivo. La Velcofin riprende la via di casa sulle ali dell’entusiasmo: saranno anche acciaccate, ma a queste ragazze il carattere davvero non manca.
INFA FE.BA CIVITANOVA MARCHE vs VELCOFIN VICENZA 54-55
FE.BA.: Perini 12 (2/7, 1/3), Trobbiani, Ceccarelli 3 (0/2, 1/4), Ostojic 20 (10/20), Scibelli 6 (3/9, 0/3), Mataloni 13 (5/11, 0/2), Marinelli (0/2 da 3). Orelli, Zaccari, Bocola e Stronati n.e. All. A. Matassini
VELCOFIN Diodati (0/1), Pegoraro 8 (4/6, 0/1), Madonna 23 (3/5, 3/5), Caldaro (0/1), Jakovina 9 (2/6, 1/1), Nicolodi 5 (2/6), Ferri 2 (1/2), Pieropan 8 (1/5, 2/3). Stoppa e Pizzolato n.e. All. A. Corno
ARBITRI: F. Servillo di Perugia e C. Posti di Marsciano
NOTE: nessuna uscita per 5 falli. Tiri liberi: Fe.Ba. 8/9, Velcofin 11/16. Rimbalzi: Fe.Ba. 28 (10+18), Velcofin 37 (6+31). Perse e recuperate: Fe.Ba. 12-24, Velcofin 24-12.
Parziali: 11-10; 21-30; 35-47; 54-55.
